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BMW S 1000 RR SBK

Svelata all'Intermot la Superbike dell'Elica

Moto - News: BMW S 1000 RR SBK

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Il regolamento del Campionato del Mondo Superbike parla chiaro: entro i primi sei mesi dell'anno in cui un costruttore decide di iscriversi al Campionato devono essere prodotte e vendute almeno 1.000 unità della moto per cui si è fatta richiesta di omologazione, di cui i primi 250 pezzi entro la fine di gennaio ed i rimamenti entro giugno. In virtù di questa regola, nata per evitare la proliferazione di prototipi che in un recente passato non trovavano corrispondenza nel prodotto di serie (vedi Petronas...), ci si attendeva di poter toccare con mano la versione stradale della BMW S 1000 RR già all'Intermot 2008.

Ed invece le cose sono andate diversamente. Di SBK in edizione stradale nemmeno l'ombra, se ne riparlerà a Milano, ma è stato comunque piacevole prendere finalmente contatto con la cattivissima versione SBK, che per l'occasione ha abbandonato il classico nero del carbonio grezzo per fare posto alle grafiche BMW Motorsport, da sempre abito delle avventure sportive dell'Elica.

Ottimo, per essere il prototipo di una serie di esemplari destinati ai box di Corser e Xaus, il livello di finitura di telaio e forcellone, così come ci ha lasciato positivamente colpiti il dimensionamento generale, che appare del tutto allineato a quello di una quattro cilindri nipponica. "I valori fondamentali della BMW S 1000 RR - dichiarava pochi mesi fa Berti Hauser, Direttore BMW Motorrad Motorsport - sono buoni: il nuovo propulsore e la ciclistica lavorano molto bene e la moto ha già le caratteristiche di base che ci eravamo prefissati." Non l'abbiamo vista girare e non esistono riscontri cronometrici degni di nota per dare un giudizio su questa affermazione, ma dopo averla vista dal vivo ci sentiamo di credergli sulla parola.

Telaio deltabox in lega di allumnio, motore 1000 cc a quattro cilindri in linea e cambio "alto" - per contenere al massimo gli ingombri longitudinali e quindi permettere di allungare la leva della sospensione posteriore - sono le caratteristiche principali di una moto che non lascia davvero nulla al caso, a partire dalla raffinata costruzione del forcellone in alluminio per arrivare all'installazione del motore passando per la disposizione delle componenti accessorie.

Il quattro cilindri BMW respira da un airbox alimentato dalla generosa presa d'aria anteriore: non è ancora stato chiarito quanti saranno i CV, anche se per la versione corsa ci si attende almeno 215 CV, mentre è ormai certo che di elettronica ce ne sarà in abbondanza. BMW Motorrad Motorsport potrà certamente attingere da quello che è un banco prova fondamentale per qualsiasi sperimentazione tecnologica, la F1, e nonostante la messa al bando delle sospensioni attive già dal prossimo anno - utilizzate a breve solo dalla Yamaha nel corso del 2008 - abbiamo come la sensazione che il pacchetto "software di gestione" della S 1000 RR sarà uno dei migliori del lotto...

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