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BMW R nineT Racer e il mondo café racer

Moto da bar con cui divertirsi e attirare gli sguardi

Moto - News: BMW R nineT Racer e il mondo café racer

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Oggi ne parliamo tanto, perché sono di moda. Perché piacciono a una vecchia generazione di motociclisti malinconici e attraggono, in modo forse inaspettato, la nuova generazione di biker più attenti alla moda che alle performance. Sono le cosiddette café racer, moto che appartengono a una categoria rappresentata perfettamente dalla nuova BMW R nineT Racer: è stata svelata a Intermot e sarà mostrata al pubblico di Eicma 2016 tra pochissime settimane.


Ma cosa sono le café racer?


Forse non tutti sanno che café racer indicava, negli anni settanta, le moto che i cosiddetti Rocker (appassionati di Rock e due ruote) erano soliti parcheggiare fuori ai caffè londinesi (il più celebre è l’Ace Café), a volte anche dopo qualche corsa clandestina. Si trattava sostanzialmente di moto stradali spogliate di tutto il superfluo, e per l’occasione anche customizzate per somigliare alle vere sportive: quelle, insomma, che le corse le facevano sul serio, legalmente, in pista. Ecco perché è diventata pian piano sempre più comune l’etichetta “moto da bar”, in questo caso utilizzata per descrivere l’essenza e la natura di una moto che, oltre a offrire una dotazione tecnica che assicuri divertimento e adrenalina, possa stuzzicare la fantasia di chi la guarda con i suoi abiti vintage e provocatori: proprio come quelli che si potrebbero indossare in un caffè.


Abito modaiolo ma anche tanta sostanza


Pensate al grosso cupolino, alla coda staccabile con il sedile rivestito in pelle, alle pedane arretrate, alla combinazione di colori e ai semimanubri della R nineT Racer. Sono tutti elementi che richiamano quel mondo, quell’atmosfera, quell’odore di benzina che si mescola a quello del caffè (ammesso che si possa chiamare caffè quello che bevono a Londra, senza offesa). E in più, aggiungeteci una spruzzata di componenti tecniche degne di una BMW. A partire dal motore: un boxer da 1.170cc capace di sprigionare una potenza di 110 CV a 7.750 giri e una coppia massima di 116 Nm a 6.000 giri, abbinato al cambio a sei rapporti. Non noccioline, per intenderci. Per finire con ciclistica, freni e trasmissione: telaio a doppia trave in alluminio, forcella telescopica da 43 millimetri, sospensione posteriore BMW Paralever; ma anche disco freno anteriore a doppio disco da 320 mm con pinza flottante con ABS di serie e trasmissione a cardano.


Divertimento (non clandestino) e caffè


Sotto al “serbatoione” colorato e al cupolino appariscente si nasconde, dunque, una moto ben fatta e capace di garantire l’adrenalina giusta: passa da 0 a 100 km/h in 3,5 secondi. Poi certo, i 14.300 euro del prezzo d’ acquisto non sono pochi, ma la qualità e l’esclusività si pagano. Riassumendo: la R nineT Racer è un mezzo con cui divertirsi, senza fare corse clandestine (mi raccomando!), con cui godersi il paesaggio e con cui fare bella figura anche quando ci si ferma per prendere un caffè; quello vero però.

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