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Triumph Bonneville Bobber 2017

A Londra sono stati tolti i veli al nuovo bobberino su base Bonnie T120. È bello e molto personale

Moto - News: Triumph Bonneville Bobber 2017

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Gli appassionati l'aspettavano da tanto, già nel 2015 abbiamo visto foto spia dei muletti in fase di test e con sorpresa non si è presentata alla scorsa edizione di EICMA. Quest'anno, però, ci sarà sicuramente e la potremo toccare con mano: ecco le prime immagini della Triumph Bonneville Bobber, svelata a Londra poche ore fa.


Spogliando la T120


Se la "Bonnie" in versione standard è vintage, questa lo è ancora di più. Lo stile prende le distanze sia dalla T120 (da cui riprende la parte meccanica) che da Harley Sportster e Yamaha XV, che sono le due principali concorrenti sul mercato, e riporta nei listini lo stile autentico dei bobber d'origine degli anni '40 e '50.
Per la prima volta su una Bonneville del nuovo corso troviamo anche un telaio profondamente modificato. La culla e il cannotto sono simili alla T120, ma la parte centrale con il pivot forcellone e il monoammortizzatore "nascosto" in posizione diagonale sono inediti. Ovviamente manca il telaietto posteriore, perchè la sella è sospesa.
Bello il serbatoio peanut, piccolo e staccato dalla sella che lascia scorgere anche un pezzo di trave centrale, mentre è proprio la seduta la parte più caratteristica, con una bella cover inferiore che pulisce le linee e si sposa bene con l'avvolgente parafango posteriore, fedele al nuovo forcellone in tubi, che fa crescere anche l'interasse.


Vintage e con personalità


Il motore è il bicilindrico 1200 cc a raffreddamento misto e manovellismo a 270° che già conosciamo, rinomato per la corposità ai bassi regimi. Lo scarico è inedito ed è un 2-in-1 con terminale a fetta di salame, mentre cambia anche il radiatore per sposarsi meglio con l'estetica essenziale del mezzo.
I cerchi a raggi hanno misure "vintage" di 19"x2.5" davanti e 16"x3.5" dietro, con gomme vintage Avon Cobra di primo equipaggiamento. Ovviamente c'è anche un pizzico di elettronica, con il traction control disinseribile, ABS e due riding mode: Road e Rain. Presto conosceremo anche una scheda tecnica più dettagliata, prezzi e disponibilità, e potremo toccarla con mano a EICMA 2016, fra un paio di settimane. Voi cosa ne pensate? potrebbe giocarsela ad armi pari con le leader del mercato custom 1200?


 

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