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Ohvale GP-0 2017 - TEST

Le piccole grandi moto da pista venete si rinnovano. Abbiamo testato la nuova gamma sfidando i colleghi giornalisti in gara

Moto - Test: Ohvale GP-0 2017 - TEST

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Il progetto Ohvale GP-0 nasce da un’idea di Valerio Da Lio, un uomo con oltre 30 anni di esperienza ad alto livello nel settore motociclistico, coadiuvato nella progettazione dall’ingegnere Mariano Fioravanzo e nello sviluppo dallo storico collaudatore Aprilia Caio Pellizzon. Con la conferenza stampa ed il test realizzati al kartodromo del Cremona Circuit l’azienda veneta ha presentato la nuova gamma 2017, aggiornata e composta da 4 versioni.


La gamma 2017


Una moto piccola ma vera, con tutte le caratteristiche tecniche e la componentistica di prim’ordine di una vera supersportiva. Una moto che nasce diversa e che si sta imponendo anche a livello agonistico come una categoria a se, non essendo ne una Mini moto, ne una Mini GP ne tantomeno una Pit bike. Un mezzo che vuole consentire di correre dappertutto, in tutte le stagioni, con costi di gestione ridotti e senza limiti di età o altezza. Si parte dalla 110cc automatica, che eroga 8 cavalli di potenza e si presta particolarmente per i giovani piloti alle prime armi o per le attività di noleggio, che si stanno moltiplicando in Italia e all’estero.
Le caratteristiche tecniche di alto livello sono già disponibili su questa versione entry level, come la pinza freno anteriore monoblocco a 4 pistoncini con tubi in treccia, cerchi ruota da 10” rinnovati che offrono meno peso, meno inerzia e più rigidità, sospensione anteriore a steli rovesciati e monoammortizzatore posteriore pluriregolabile, silenziatori in titanio by Arrow, gomme migliorate nelle mescole e nel profilo e infine la generale grande cura nei dettagli, con abbondanza di pezzi ricavati dal pieno. Il prezzo al pubblico della 110 automatica è di 3.850 euro.
La moto di cilindrata 110 è disponibile anche nella nuova versione a 4 marce, con la potenza che aumenta fino a 11 cv. Si propone come il modello perfetto per avvicinare da subito i ragazzi al mondo delle moto vere, ma come vedremo si presta ad un utilizzo piacevole anche per gli adulti. Il prezzo di questa versione è di 3.990 euro.
Salendo di cilindrata, il terzo modello è la 160cc a 4 marce, con potenza di 15 cv. Si tratta probabilmente della versione più equilibrata in quanto a prestazioni e facilità di guida, step successivo di crescita per i giovani o per gli adulti che vogliono gareggiare e divertirsi, ed è offerta al prezzo di 4.150 euro.
Infine, per chi vuole il massimo delle prestazioni e del divertimento o vuole cimentarsi con l’impiego agonistico, esiste la versione speciale powered by Daytona, con motore di 190cc e ben 24 cv di potenza. La Daytona è proposta a 5.100 euro.
Ohvale propone inoltre una nutrita gamma di optional, tra cui: vari particolari in carbonio, possibilità di grafiche personalizzate, pneumatici slick PMT in varie mescole tra cui la rain, il kit radiatore olio, i carburatori MIKUNI 26 /KEIHIN PE 28, il kit di trasmissione racing con possibilità di modificare i rapporti, kit sospensioni by Ohlins, le termocoperte e la leva per il cambio rovesciato.


L'attività Sportiva


Parte della crescita complessiva del progetto Ohvale GP-0 è dovuta al successo dell’attività sportiva, in Italia ma ormai anche all’estero. Successo dovuto non solo alle doti intrinseche della moto ma anche all’assoluta uniformità di dotazione delle GP-0 che corrono i vari campionati imposte dai regolamenti, permettendo davvero una lotta ad armi pari e la possibilità di crescita per tutti i partecipanti.
A livello nazionale, grazie al coinvolgendo della rete vendita selezionata da Ohvale, pronta a fornire assistenza tecnica e ricambi in pista, l’attività si sviluppa attraverso:
- FMI . Trofeo Ohvale Italia all'interno del programma CIV JUNIOR con cui si permette ai giovani piloti dai 10 ai 16 anni di sfidarsi su piste moto quali Franciacorta, Vallelunga, Varano e Magione
- CNV MOTOASI . Campionato Monomarca OHVALE che vede sfidarsi piloti dagli 8 anni in su suddivisi in categorie, composto da 6 selettive a livello regionale con finale nazionale per i primi 5 classificati.
- TROFEO OHVALE RENTAL MASTER - ASI - per modello 110 Automatic - Trofeo con formula noleggio.


Il test e la gara di regolarità tra giornalisti


Avevamo già provato la GP-0 nel 2014 e anche questa volta abbiamo ritrovato le caratteristiche di comportamento da moto vera, efficace e sicura, rinvigorita dalle numerose novità sviluppate e applicate in questi 2 anni.
Abbiamo provato inizialmente la versione 110 a 4 marce. Le doti del riuscito motore, sufficienti a muoversi con vigore ma con un minore impegno rispetto alle versioni più potenti, permettono di concentrarsi di più sulle traiettorie e sullo sfruttamento delle notevoli doti ciclistiche, che consentono grandi pieghe ed una notevole fiducia nella moto durante tutte le fasi della curva. Ne risulta un utilizzo efficace, divertente e poco affaticante, a parte qualche indolenzimento inevitabile dovuto alla compattezza della moto e all’altezza di 184 cm del sottoscritto. La Gp-0 permette comunque un abitabilità ed un’ergonomia adatta a tutti.
Successivamente siamo saluti sulla 190cc by Daytona, che eravamo veramente curiosi di provare. Che dire, una bomba! Il motore tira veramente forte già dai regimi intermedi e si vocifera che sui percorsi più veloci in cui è stato testato la GP-0 abbia abbondantemente superato i 150 km/h! Il comportamento ciclistico si mantiene molto performante, con un avantreno davvero granitico ed un posteriore che tende a scivolare se si apre il gas a moto ancora eccessivamente piegata, ma in maniera sempre facilmente controllabile, permettendo di trarsi di impaccio anche se si commette qualche errore.
La giornata si è conclusa con una doppia gara di regolarità tra i giornalisti presenti. Con entrambe le moto 110cc e 190cc abbiamo effettuato le qualifiche. Sulla base dei rispettivi migliori tempi, abbiamo effettuato le due manches di gara dovendoci concentrare sul cercare di girare costantemente il più vicino possibile al nostro tempo di riferimento.
Dobbiamo ammettere che non siamo stati i più veloci in pista, ma per fortuna la costanza che abbiamo mantenuto, aiutati da entrambe le moto che permettono una guida veloce ma facilmente gestibile, ci ha permesso di terminare in seconda posizione assoluta. La giornata si è conclusa con tanto di podio e premiazione, e con tanta voglia di risalire su una Ohvale al più presto. Si, perché è questo l’effetto che fa.

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