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Lo spettacolo della MotoGP e la noia della Formula1

Che la F1 fosse in crisi di audience già si sapeva, ma la MotoGP ha fatto più ascolti anche del GP di Monza

Moto - News: Lo spettacolo della MotoGP e la noia della Formula1

Il confronto fra gli sport a due e quattro ruote è fra i più gettonati discorsi da bar, sempre acceso fra chi preferisce la Formula1 alla MotoGP o viceversa. Evitando considerazioni banali su quale sport sia il migliore, proviamo a fare un'analisi oggettiva di cosa abbiamo visto questa domenica, con la Formula 1 a Monza prima e la MotoGP a Silverstone dopo.


A parità di piattaforma, la MotoGP fa più ascolti


Orari diversi, impossibilità di sovrapposizione fra i due eventi e appassionati di motori che hanno potuto godere di entrambe le gare in modo completo. Monza è il tempio della velocità per gli Italiani e come tutti gli anni l'attesa per questo GP è tanta. A Silverstone, invece, erano gli inglesi a fremere per il Gran Premio MotoGP di casa, all'Italia tocca la prossima settimana con l'appuntamento di Misano.
Eppure il più grande evento del calendario Della F1 ha avuto una crisi di ascolti, con audience in calo man mano che la gara proseguiva. 5.487.000 spettatori per la diretta di Rai1, mentre lo scorso anno furono ben 6.091.000. A detenere i diritti di tutte le gare è Sky, che nella diretta del GP d'Italia ha fatto registrare 1.078.155 spettatori unici. Anche la MotoGP è un'esclusiva dell'emittente satellitare e la sola diretta della gara di Silverstone su Sky Sport MotoGP HD ha registrato 1.177.875 spettatori. Sulla stessa piattaforma vincono le moto, anche contro il GP F1 più importante dell'anno.


Quando gli italiani si annoiano anche guardando il GP di Monza


I prototipi a quattro ruote hanno gare più noiose e richiedono più attenzione di quelle delle due ruote, su questo non ci piove, ma a parte questo c'è anche l'elemento "italiani che vincono" a fare la differenza. Nella Formula1 gli ascolti e il divertimento di una gara sono fortemente condizionati dalle prestazioni delle Ferrari. La crisi di Maranello rende poco interessanti le gare, l'esaltazione per il prodotto italiano che vince non c'è e l'attesa della fine della gara senza addormentarsi, per molti, non è giustificata.
In MotoGP questo non accade, che ci sia un Italiano o un uzbeco in testa, quando c'è grande spettacolo ci si esalta comunque. Sarà una caratteristica del campionato o un diverso approccio dell'utenza - molto meno generalista e più appassionata - ma in quanto a tifoseria e amore per lo sport, la MotoGP è molto più democratica della Formula1. La conferma arriva proprio dai dati degli ascolti e dall'attenzione crescente dell'utenza fino all'ultimo giro di una gara di moto, inversamente proporzionale a quella che si ha per le monoposto. La MotoGP di quest'anno dovrà essere presa come esempio da Bernie Ecclestone o da chi il prossimo anno organizzerà il campionato motoristico più antico e prestigioso del mondo.


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