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L'omicidio stradale è diventato reato

Il Governo pone la fiducia al Senato, che dice sì: adesso è legge!

Moto - News: L'omicidio stradale è diventato reato

Il Disegno legge era in quinta lettura al Senato e c’erano tre emendamenti da analizzare. Il Governo Renzi ha posto la fiducia, ovviamente vincendo, visto che prevale numericamente. Così, ecco il reato di omicidio stradale: punisce con la reclusione da 8 a 12 anni l'omicidio stradale colposo commesso da conducenti di un veicolo a motore in stato di ebbrezza alcolica grave o di grave alterazione psico-fisica conseguente all'assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope; in stato di ebbrezza o alterazione psicofisica meno grave, laddove si tratti di conducenti che esercitano professionalmente l'attività di trasporto di persone e di cose.


Fascia meno forte


È, invece, punito con la pena della reclusione da 5 a 10 anni l'omicidio stradale colposo commesso da conducenti di un veicolo a motore in stato di ebbrezza alcolica con minore tasso alcolemico, che abbiano superato specifici limiti di velocità (infrazioni gravissime, non lievi eccessi di velocità), che abbiano attraversato le intersezioni semaforiche disposte al rosso o abbiano circolato contromano, che abbiano effettuato manovre di inversione del senso di marcia in prossimità o in corrispondenza di intersezioni, curve o dossi, che abbiano effettuato sorpassi azzardati. Chiaramente, ci sono attenuanti (la vittima è in parte colpevole) e aggravanti (il guidatore scappa) che fanno aumentare la pena.


Non finisce qui


C’è da scommettere che però l’omicidio stradale porterà una lunga serie di guai: sarà difficile stabilire se il guidatore era drogato al momento del sinistro, se ci sia una vittima in qualche modo colpevole, e lascia perplessi l'equiparazione degli incidenti conseguenti alla guida in stato di ebbrezza con gli incidenti derivanti da specifiche violazioni del Codice della Strada. Ne vedremo delle belle: questa norma è stata approvata nel modo più veloce possibile, nonostante ci fossero ancora problemi da discutere.

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