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Victory Octane 2016

Svelata la prima moto raffreddata a liquido del marchio americano. Deriva dalla Indian Scout ma è più cattiva

Moto - News: Victory Octane 2016

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Victory fa una piccola rivoluzione e presenta al pubblico la sua prima moto raffreddata a liquido, la Octane, largamente anticipata dai due concept Ignition e Combustion, oltre che dal prototipo Project 156 che ha corso la Pikes Peak lo scorso anno. La Octane è stata ufficialmente svelata questo weekend e conferma tutte le caratteristiche già annunciate, a partire dal motore.


La prima "a liquido" di Victory


La rivoluzione di Victory, non è una rivoluzione in senso assoluto. Guardandola nel dettaglio non possiamo che pensare a un'altra moto americana di recente presentazione: la Indian Scout (entrambe prodotte da Polaris). Benchè gli stili siano molto diversi, si tratta della stessa piattaforma, con lo stesso motore, in questo caso dotato di coperchi e carter esteticamente rivisti, ma è uguale anche nel telaio. 
Il Bicilindrico a V di 60° e 1179 cc della Octane è capace di 105, 4 CV a 8.000 giri ed eroga una coppia massima di 99 Nm a 6.000 giri. Considerando i 240 kg di peso (non un'esagerazione per la categoria), le prestazioni sono degne di nota, con un tempo di 12 secondi nel quarto di miglio e uno 0-100 in meno di 4 secondi.
Ciclisticamente notiamo qualche differenza dalla Scout, a partire dai cerchi e dalle gomme di diverse misure (18" davanti e 17" dietro), con un diverso posizionamento del doppio ammortizzatore posteriore. L'interasse è bello lungo, 1.578 mm, e la sella è bassissima, soli 658 mm da terra.


Arriverà in Italia?


La Octane ha già un prezzo di lancio in USA, 10.499 dollari, nella sola colorazione grigio opaco. Ancora non sappiano nulla sul suo arrivo nel nostro continente, Victory non è ancora stata chiara sul tipo di collocazione internazionale che vuole dare a questo modello, avendo già una distribuzione non ottimale in alcuni paesi europei, tra cui l'italia.
Se l'intenzione della Octane è quella di contrastare sul mercato l'Harley-Davidson Sportster, potrebbe essere una mossa più che sensata l'esportazione anche fuori dagli USA, considerando anche il recente approdo della Indian Scout, che sta già riscuotendo un discreto successo. Ne sapremo sicuramente di più nei prossimi mesi.

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