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pubblicato il 21 ottobre 2015
Con circa 200 CV di potenza massima e un motore sovralimentato che sibila come un serpente a sonagli, Kawasaki Ninja H2 è una delle sportive omologate per l'uso stradale più estreme e prestazionali in circolazione. Poca cosa, però, rispetto alla sorella racing Ninja H2R (utilizzabile solo in pista), che può vantare una mandria di ben 326 CV scalpitanti, pronti a scatenarsi tra i cordoli.
Una divario tecnico-motoristico apparentemente insormontabile, si direbbe, quello tra le due versioni della Ninja... eppure, un preparatpre americano - Brock’s Performance - ha dimostrato di poter abbattere il gap prestazionale tra i due mezzi grazie ad un semplice kit da 4.000 dollari americani (3.500 euro circa). E se si tiene conto del prezzo di listino delle due moto - 25.000 euro circa, per la Ninja H2 e 50.000 circa, per la più estrema H2R - ecco che il tutto acquista un punto di vista particolarmente interessante.
Un sofisticato impianto di scarico modulare, una ricalibrazione della centralina di iniezione, rapporti del cambio rivisti, filtro dell'aria ad alte prestazioni, sospensioni racing e carburante speciale utilizzato per le competizioni: Questa la miscela esplosiva, che accende la miccia e consente alla Kawasaki Ninja H2 un guadagno di 70 CV, con un incremento del 35% delle prestazioni, fino a raggiungere una velocità massima di 352 Km/h e percorrere il classico quarto di miglio in circa 9 secondi. Non ci credete? Schiacciate play e buona visione!
Il Kit Brock’s Performance fa volare la Kawasaki H2