English
Italiano
La si aspettava per Eicma 2015, ma a sorpresa è stata presentata al Salone di Francoforte la nuova Horex VR6, ovvero il frutto della seconda rinascita del marchio storico tedesco dopo il travagliato rilancio degli scorsi anni con la prima versione della 6 cilindri a V stretta. Come preannunciato dai bozzetti, la moto non cambia radicalmente ma quel tanto che basta per renderla più bella e apprezzabile dall'utenza europea.
Horex ci riprova
Ma facciamo un piccolo passo indietro e ripercorriamo le varie fasi che hanno portato a questo nuovo assetto aziendale: al termine dell'anno scorso la direzione ha liquidato tutti con il messaggio "cari appassionati, tutti gli impiegati, gli operai e il management di Horex GmbH è stato licenziato e l'impianto di Augsburg è stato chiuso a causa della bancarotta dell'azienda.Da questo momento tutte le attività del brand cessano". Un brutto colpo seguito dopo qualche mese da una notizia di speranza, l'acquisto da parte del colosso industriale (sempre tedesco) 3C Carbon Group, che ha subito recuperato l'impianto di produzione della VR6 e si è messo al lavoro per il rinnovamento del modello.
Cosa cambia?
Le promesse sono state mantenute, anche con un leggero anticipo rispetto alle intenzioni iniziali. La nuova VR6 ha nuove sospensioni Ohlins e freni Brembo, è più leggera (solo 221 kg) e nel complesso più curata, con uno schermo LCD nella strumentazione e luci Full LED. La sella è completamente ridisegnata e sostenuta da un nuovo telaietto in carbonio. La versione iniziale di questa ennesima rinascità verrà prodotta in 33 esemplari dal prezzo ancora non fissato, ma si presume che per il lancio in tiratura limitata sia molto esclusivo, maggiore dei 22.500 euro necessari per la precedente versione della 6 cilindri, che tra l'altro ora vanta 170 CV di potenza massima e 138 Nm di coppia.
