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Direzione Costa Azzurra: curve e lungo mare con l'ammiraglia Guzzi

Il sud della Francia con la sontuosa California 1400 Touring: cruiser vero, in stile italiano

Moto - News: Direzione Costa Azzurra: curve e lungo mare con l'ammiraglia Guzzi

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Coste frastagliate e curve di montagna. In ogni stagione dell'anno, il Sud della Francia - a due passi dall’Italia - rappresenta la meta ideale per dare libero sfogo alla propria voglia di viaggiare su due ruote. Una destinazione caratterizzata da un esaltante mix di ingredienti mototuristici, che si riversano interamente nell'itinerario che vi proponiamo oggi. Volendoli sintetizzare, possiamo provare così: scorci da cartolina, attraversati da nastri d’asfalto curvilinei, che incidono pareti a picco sul mare per poi arrampicarsi tra le sfumature rosso ocra dell’Esterel.
Uno scenario male, vero? Dopodiché, incastonate lungo l’itinerario, località suggestive e ricche di fascino cui sarà impossibile non dedicare una sosta.


Il percorso


Un colpo al comando dello start e la sontuosa Moto Guzzi California 1400 Touring, la moto che ci ha accompagnati in questa avventura, prende subito vita. Partiremo dal lungomare di Cannes, per descrivere un giro ad anello tra mari e monti, a caccia di curve coinvolgenti e paesaggi a perdita d'occhio. La vivace cittadina francese, famosa per il Boulevard de la Croisette, la bella vita e il festival del internazionale del Cinema, ci saluta, ancora assopita, di primo mattino. Proseguiamo a ritmo tranquillo in direzione Mandelieu-La-Napoule, tenendo il mare alla nostra sinistra. Questa suggestiva località, a pochi chilometri da Cannes, è nota per essere la capitale mondiale della mimosa. Da qui, raggiungiamo in fretta Théoule-sur-mer: siamo sulla mitica D559, strada stretta e tortuosa, a picco sulla costa, che sembra disegnata appositamente per le nostre moto. E, a questo punto, tutt’attorno avrete solo il blu del mare, l’azzurro del cielo e il rosso delle rocce, puntellato qua e la dal verde intenso della vegetazione. La tipica 'cartolina' che ha reso il Massif dell’Esterel uno spettacolo unico al mondo. Alto poco più di 600 metri, L’Esterel si erge a ridosso della costa dando vita ad una lunga serie di calette e insenature, bagnate da acque limpide e cristalline. Una costa dall’orografia tormentata, percorsa - per la gioia di tutti noi - da un toboga infernale di curve e controcurve, tutte da gustare tra un panorama e l’altro. Come quello, magnifico, che si può godere dai 160 metri del Col de l’Eveque, nei pressi di Trayas (rimarrete a bocca aperta davanti allo spettacolo della distesa di spuntoni di roccia rossa che declinano verso il mare). Con un occhio alla strada ed uno al panorama, si prosegue, a tutta piega, fino a Pointe de l’Obsetvatoire, con le sue vedute infinite sul Cap Roux. Agay è la località più elegante lungo questo primo tratto di itinerario, con negozi e ristoranti raffinati. Proseguendo, si raggiunge Frejus-St.-Raphael da dove, un veloce trasferimento (seguendo le indicazioni per Sainte-Maxime) vi condurrà fino alla famosa località di Saint-Tropez.
La storica destinazione del Jet-Set internazionale, oltre che per la bella spiaggia di Pampelonne e per la zona del porto, merita una visita per la cittadella, con le case pittoresche e i panorami sul mare, e per il suggestivo (e poco noto) Cimitero Marino. L'ideale per qualche ora di relax. Si torna in sella e si prosegue spediti in direzione Pampelonne, attraversando Ramatuelle, Gassin fino a raggiungere nuovamente Sainte-Maxime, dove si imbocca la veloce D25 fino a Le-Muy. Da qui, si plana sulla Route de Frejus (DN7) fino a Frejus, passando per Puget-Sur-Argens, accompagnati da un piacevolissimo susseguirsi di rettilinei e curve veloci. Da Frejus – proseguendo lungo la strada DN7 – riprende la scalata all’Esterel, con un preciso avvertimento: addominali contratti, si balla! Asfalto perfetto, curve che sembrano disegnate da un ingegnere motociclista e traffico quasi assente, sono gl’ingredienti principali di questo spettacolare tratto di strada che, attraversata Les Adrets dell’Esterel, punta poi in picchiata fino al mare, nei pressi di Mandelieu-La-Napoule. Da qui, un rapido trasferimento, vi condurrà nuovamente a Cannes, punto di partenza e di arrivo di questo intrigante percorso, alla scoperta della Costa Azzurra più motociclistica.


Da non perdere


A Cannes, oltre ad una passeggiata sul famoso Boulevard del la Croisette, non può mancare una visita al vecchio porto e alla Fortezza dell’Isola di Santa Margherita, nota per essere stata la prigione dell’uomo dalla Maschera di Ferro. Le Suquet, invece, è la celebre collina dalla quale ammirare la pittoresca veduta della baia di Cannes con le sue piccole isole.


Mandelieu-La Napoule merita una sosta per il Castello Château de la Napoule, noto per essere una delle strutture architettoniche più bizzarre della Costa Azzurra (dopo che due americani hanno impiegato oltre 17 anni di ristrutturazioni per donargli l’aria fiabesca che lo contraddistingue). La cittadina è anche nota per essere la Capitale mondiale della mimosa: In Febbraio, le colline verdi tutt’attorno si tingono del giallo acceso delle mimose, il momento ideale per un’escursione indimenticabile.


A Theoule-sur-Mer, andate alla ricerca de “le Palais Bulles”, un curioso palazzo a forma di bolla nascosto in un boschetto; mentre a Frejus e a St.-Raphael (in parte rovinate da un’urbanizzazione selvaggia) sopravvivono monumenti di epoca romana e medievale di notevole interesse.


Da non mancare una passeggiata a Saint-Tropez nella zona del porto e alla vecchia Cittadella. Per un po’ di sole, o per una bella passeggiata, niente di meglio della lunga spiaggia di Pampelonne


Dove fermarsi per una sosta golosa


L’intera zona è ricca di spunti gastronomici rimarchevoli. Sia che vi fermiate in una semplice boulangerie a caccia di specialità “casual-food”, sia che preferiate i tavolini di un sofisticato ristorante, difficilmente rimarrete delusi. Il nostro consiglio è di far visita al Ristorante Escale a Saint-tropez. I Prezzi sono mediamente alti, ma assolutamente in linea con l’atmosfera e la qualità offerti. Il locale si trova nella zona del porto, al civico 9 di Quai Jean Joures. Cucina francese curatissima e grande attenzione nella scelta delle materie prime. Da non perdere il crudo di pesce. Geniale l’idea del pavimento ricoperto di finissima sabbia bianca di Saint-Tropez. Un consiglio, lasciate perdere il menù, e scegliete tra i piatti del giorno proposti su una lavagna al centro della sala: si risparmia sul conto, con la possibilità di gustare freschissime materie prime di stagione!


Quando Andare


Grazie al particolare microclima, con temperature mai troppo rigide neanche in inverno, la Costa Azzurra è piacevole in ogni stagione dell’anno, soprattutto in primavera e in autunno, quando un caleidoscopio di colori ricopre la macchia mediterranea, risaltando, con infinite policromie, tra le sfumature di azzurro e il rosso ocra delle rocce. In estate, l’enorme afflusso di villeggianti rende le strade piuttosto trafficate, limitando non poco il piacere di guida: meglio evitare!


La moto dell'itinerario


Perfetta sul lungomare, insospettabilmente piacevole tra le curve, la Moto Guzzi California Touring si evidenzia per un riuscito mix di eleganza, stile europeo, guidabilità e prestazioni. Un affascinante ecosistema cromato, dalla superba dotazione tecnica, pronto a macinare chilometri sotto la spinta possente del bicilindrico over-size da 1380cc e ben 12,3 Kgm di coppia a soli 2.750 giri. Un concentrato di emozioni e potenza, ben supportato da una ciclistica in grado di far sparire gli oltre 330 Kg di peso, donando al mezzo una bella sensazione di agilità. La Casa dell’Aquila propone la California 1.400 Touring in due colorazioni, Bianca con finiture nere e Nera con finiture bianche, ad un prezzo di 20.190 Euro.

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