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Honda Forza 125 my 2015 - TEST

Un GT dal design ricercatissimo, al top per qualità e prestazioni (fa 43,5 km/litro). Prezzo "da capire", provandolo!

Moto - Test: Honda Forza 125 my 2015 - TEST

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Per spodestare dal trono la concorrenza nel segmento GT, alla Honda hanno proprio dato il meglio creando l'arma definitiva, il nuovo Forza 125, uno scooter sportivo (ma non solo) nato e cresciuto per questa cilindrata, e non adattato a una piattaforma già esistente. Il risultato? Un 125 fatto su misura, dal look accattivante, ma che non lascia nulla al caso nemmeno nella guida, con prestazioni all'apice della categoria. Come faccio a saperlo? Perchè l'ho già provato nel sud della Francia, più precisamente nei dintorni di Nizza, di giorno e di notte... ed ecco com'è andata questa full-immersion Forza-ta!


Design: "chapeau"!


Derek Zoolander (il Ben Stiller di "Zoolander") probabilmente lo definirebbe "bello, bello in modo assurdo", e non avrebbe tutti i torti. Anche se l'Italia non sarà il primo obiettivo di questo 125 (davanti ci sono Francia e Spagna), sono certo che nelle concessionarie Honda non passerà inosservato. Vero, l'SH e i ruota alta in generale rappresentano ancora il grosso delle preferenze nel Belpaese, ma un design così ben riuscito potrebbe influenzare le scelte di alcuni. Il Forza 125 è caratterizzato da una posizione di guida molto protetta, grazie a uno scudo studiato per deflettere l'aria dalle gambe e dal busto, quest'ultimo protetto dal parabrezza regolabile manualmente su 6 posizioni per 120 mm di escursione. La sella del pilota è ben scavata ed è posta a soli 780 mm da terra; ottima anche l'imbottitura per entrambe gli occupanti, peccato solo per lo "scalino" che pone il passeggero molto in alto rispetto a chi guida. Sotto la sella poi lo spazio è esagerato: 48 litri possono ospitare due caschi integrali oppure vari oggetti, separabili tramite l'ingegnosa paratia mobile offerta di serie. La presa da 12V (ideale per la ricarica o l’alimentazione del cellulare) trova invece alloggiamento nel profondo vano portaoggetti posto sul lato sinistro dello scudo.
La prova di notte ha poi reso giustizia al nuovo Forza 125, grazie all'uso sfrenato di LED (luce sul portatarga inclusa), mentre gli indicatori di direzione anteriori sono inseriti negli specchi retrovisori. Perfettamente visibile sia di giorno che di notte è la strumentazione, composta da tachimetro e contagiri analigici e da un display centrale LCD, che offre informazioni come livello carburante, orologio, trip computer e indicatore temperatura del liquido di raffreddamento.


Ciclistica... slim-fit


Solo 125, prima, durante e dopo. In futuro non sarebbero previste altre cilindrate per questo Forza, a sottolineare che questo scooter è nato e cresciuto per la cilindrata da 1/8 di litro, con non pochi vantaggi in termini strutturali. Il Forza 125 pesa 159 kg in ordine di marcia, circa 15 kg in meno della concorrenza, un dato che piacerà molto anche al pubblico femminile, sempre molto attento ai chili di troppo. La ciclistica è composta da un telaio in acciaio, forcella telescopica con steli da 33 mm davanti, mentre al posteriore troviamo il forcellone in alluminio con doppi ammortizzatori regolabili nel precarico molla su 7 posizioni, mentre l’interasse misura 1.490 mm. I cerchi sono in lega, a 6 razze sdoppiate, da 15 pollici all'anteriore (pneumatico 120/70), mentre al posteriore trova posto una ruota da 14 pollici con pneumatico 140/70-14. Il reparto freni di questo 125 è infine composto da un disco anteriore da 256 mm con pinza a 2 mordenti e dal disco posteriore da 240 mm, con pinza a singolo pistoncino, il tutto abbinato all'efficace ABS a due canali, qui di serie.


Motore a potenza piena


15 cv (11 kw) a 8.750 giri/min, il massimo per un 125 e in pratica alla pari (o meglio) di alcuni 150 cc in circolazione. Queste sono le performance del noto monocilindrico monoalbero Honda eSP (enhanced Smart Power), una evoluzione rispetto al passato, e con 4 valvole. Anche qui troviamo il motorino di avviamento ACG a controllo elettronico e senza spazzole di Honda, un componente che elimina al riavvio il tipico rumore di trascinamento dei sistemi del passato, sia all’avviamento sia quando entra in funzione lo “Start&Stop”, escludibile, ma consiglio di tenerlo sempre attivo perchè molto fluido e una manna per i consumi, specie in città. A proposito, coi suoi 11,5 litri di serbatoio il Forza 125 promette - secondo i dati dichiarati da Honda - consumi di 43,5 km/litro nel ciclo medio WMTC e fino a 500 km di autonomia nei percorsi extra-urbani che, in città, non dovrebbero scendere sotto ai 400 km.


TEST: vero GT!


Lo vedi e pensi: “ma davvero è solo un 125”? Poi lo provi, e continui a chiedertelo. Sì perchè, oltre all’estetica proprio riuscita, anche il comportamento del Forza sembra voler andare “oltre” la sua cilindrata, come se stesse già pregustando il momento in cui, anche in Italia, si potrà andare in autostrada e tangenziale col 125 (e sarebbe ora!). La confidenza che questo scooter è in grado di regalare sin dai primi mesi è disarmante: sarà per la posizione di guida perfetta (solo il tunnel centrale un po' ingombrante altera l'idillio), per il cupolino regolabile manualmente in pochi secondi e, ovviamente, per la fluidità del motore. In città è infatti perfettamente a suo agio: il monocilindrico è sempre equilibrato e in grado di riprendere senza strappi, con una buona ripresa soprattutto ai bassi regimi. Nella trafficata Nizza e sul circuito F1 cittadino di Montecarlo, il peso ha reso lo slalom tra le auto un gioco da ragazzi con non poca soddisfazione in quanto ad agilità, mentre il livello di "civiltà" torna repentinamente al top una volta arrivato al semaforo, con lo "Start&Stop" che si attiva automaticamente e, al minimo movimento di manopola, riavvia il motore in maniera impercettibile.
Sull'assetto ero molto curioso, soprattutto del retrotreno: beh, col Forza 125 sono rimasto più che soddisfatto. Oltre al buon comportamento dell'avantreno, sono stati i due ammortizzatori posteriori a spostare verso l'alto l'asticella del confort, ora un riferimento per il segmento. Ma per verificarne l'efficacia anche sul misto veloce, insieme ai tester Honda, mi sono avventurato nell'entroterra francese in un susseguirsi di sali e scendi e curve a picco sul mare. Una location spettacolare, che ha valorizzato il buon assetto abbinato al telaio in acciaio che rende molto stabile il Forza 125, anche quando l'andatura si fa allegra. Ed è qui che si può apprezzare ancora di più un progetto ben riuscito, che emerge proprio quando i cavalli sono solo 15, ma sempre presenti, anche se l'esuberanza cala lievemente ai regimi intermedi, ma solo a livello di percezione perchè, se si fissa la strumentazione, il Forza va eccome. L'allungo? Molto buono, considerando che in autostrada (in Francia si può!) il tachimetro ha segnato oltre 125 km/h! I freni sono adeguati al peso e alla tipologia del mezzo e per sentirli davvero vanno strizzati per bene, ma niente paura, l'ABS è di serie!


Prezzo e accessori


Nota dolente? In parte sì nel senso che un prezzo di 4.590 euro è sicuramente impegnativo per quello che gli scooteristi italiani cercano in un 125, ma giustificato dalla qualità e dalle prestazioni, al top: un GT vero, 125 per scelta. Questo nuovo Forza arriverà entro aprile nelle concessionarie Honda in tre colorazioni: Matt Pearl Cool White con finiture Pacific Blue (quello della nostra prova), Matt Cynos Grey Metallic e Pearl Cool White. Non mancano poi gli accessori come il portapacchi posteriore, il bauletto da 35 litri in tinta, il kit manopole riscaldabili o il kit allarme e tanto altro.


Abbigliamento utilizzato


Casco: ScorpionExo
Giacca: Acerbis
Pantaloni: Esquad
Guanti e scaldacollo: OJ
Scarpe: Alpinestars
Paraschiena: Dainese


 


 

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