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Suzuki V-Strom 1000 ABS – VIDEO PROVA

La nuova V-Strom 1000 piace per il buon rapporto qualità prezzo e per l’equipaggiamento completo. Costa 12.490 euro

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Il segmento delle maxi enduro stradali si è pressoché livellato tutto verso la cilindrata 1200 cc. Le Case che hanno presentato nelle ultime stagioni delle novità in questo settore hanno quasi tutte raggiunto questa cilindrata e si sono posizionate nella fascia alta del mercato con quotazioni premium. La Suzuki, invece, nel rientrare in questo segmento che aveva presidiato anni addietro con successo proprio grazie alla prima versione della V-Strom 1000, ha scelto di posizionarsi un po’ più in basso, sia sul fronte delle prestazioni che su quello economico, ma cercando di non risparmiare sulla dotazione di serie e sull’elettronica. La nuova V-Strom 1000 (leggete qui il nostro Test), quindi ha di serie l’impianto ABS e il Traction control regolabile su due posizioni, un motore da 101 cavalli ed è pronta a viaggiare ovunque, il tutto al prezzo di 12.490 euro f.c. in versione standard e 13.590 euro in versione 3L, dotata di valigie laterali e baule per una capacità totale di 90 litri di bagaglio.

101 CV POSSON BASTARE

Ad un primo sguardo distratto la nuova V-Strom 1000 potrebbe sembrare un semplice remake estetico della prima versione, ma guardando bene la moto dal punto di vista tecnico si scopre che il lavoro di riprogettazione è stato pressoché totale. Il motore è realizzato sulla base tecnica del precedente, ma ha visto crescere la cilindrata da 996 a 1.037 cc aumentando l’alesaggio da 98 a 100 mm. Per migliorare l’efficienza e per ridurre gli attriti con l’obiettivo di tenere bassi i consumi (20,9 km/l nel ciclo WMTC) è stata prevista la doppia accensione e sono stati cambiati i segmenti, ora più sottili. La potenza, quindi, è leggermente cresciuta fino al valore di 101 CV a 8.000 giri/min, con una coppia massima di 103 Nm a 4.000 giri/min. Come anticipato, la Suzuki ha progettato per la nuova V-Strom anche un efficiente Traction Control, regolabile su due livelli: TC1 per una guida più sportiva e TC2 per le condizioni di asfalto scivoloso, ed escludibile a piacimento del pilota.

CICLISTICA STRADALE

La ciclistica della nuova V-Strom 1000 rispecchia il trend che questo tipo di moto hanno intrapreso negli ultimi anni, con una netta sterzata in chiave stradale e anche questa Suzuki non fa eccezione. Il telaio richiama molto fa vicino la struttura doppio trave già nota, ma è stato irrobustito e nel contempo alleggerito di circa il 13%. Le sospensioni sono completamente regolabili, con all’avantreno una forcella a steli rovesciati da 43 mm e al posteriore un mono con regolazione remota del precarico. Le misure delle ruote restano quelle di una on-off pura, con anteriore da 19 pollici e gomma da 110/80, e posteriore da 17 pollici con pneumatico da 150/70, mentre i freni sono di ispirazione chiaramente stradale. All’avantreno troviamo infatti una coppia di dischi da 310 mm e pinze ad attacco radiale a quattro pistoni e al posteriore un disco da 260 mm. L’impianto è governato dall’ABS Bosch 9.0 di serie e non disinseribile.
Ma lasciamo la tecnica dei freddi numeri e andiamo a testare insieme la nuova Suzuki V-Strom 1000 nella nostra Video Prova!

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