Fiat acquista MV Agusta?

L'universo del mondo automotive si sta sempre più unificando e anche MV Agusta potrebbe entrare nell'universo di un grande gruppo automobilistico, in questo caso dell'FCA di Sergio Marchionne, che integra Fiat e Chrisler. Le voci di una possibile offerta ai vertici di Schiranna sono una sorpresa ma sembrano abbastanza fondate. La manovra è del tutto analoga a quella fatta dal Gruppo Volkswagen che tramite la sua controllata Audi ha acquistato Ducati due anni fa.

PER ORA SOLO VOCI

La fabbrica di motociclette di Varese farebbe gola a molti, soprattutto in questo periodo di forte crescita del marchio, con il lancio di diversi modelli a tre cilindri che hanno risollevato le vendite dopo importanti investimenti. Nel 2013 MV ha venduto il 15% in più rispetto all'anno precedente e per il 2014 si aspetta un'ulteriore crescita con l'ingresso di Brutale Dragster e Turismo Veloce nel listino. Il gruppo automobilistico italo-americano (ma con sede sociale in Inghilterra e legale in Olanda) potrebbe vedere nel brand in crescita un investimento a lungo termine, mentre per la factory a due ruote potrebbe essere importante una nuova iniezione di capitali per coprire nuovi settori di mercato con modelli inediti e puntare ancora di più sulle corse con le sportive F3 e F4.

CHE VANTAGGI PORTEREBBE?
In secondo luogo un appoggio come quello di FCA potrebbe essere fondamentale per una diffusione di MV oltre l'oceano e oltre la Cortina di Ferro. Una distribuzione capillare ed esclusiva in USA potrebbe dare una spinta ancora maggiore al marchio (non dimentichiamo quello che fa Ducati negli Stati Uniti, che sono diventati il principale mercato delle moto bolognesi) e un approdo in Russia potrebbe aprire le strade di nuovi mercati, aspettando che anche India, Vietnam e paesi del sud-est asiatico aprano di più alle grosse cilindrate. Nei rumor non sono stati definiti i particolari della possibile operazione, che potrebbe trattarsi di un'acquisizione totale come di una compartecipazione o un semplice acquisto di quote. Seguiremo la vicenda per voi.