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Motoped: l'anello mancante tra moto e mountain bike

Arriva dalla California ed è un kit per costruire un ibrido tra bicicletta da downhill e moto da cross

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Questo articolo probabilmente è destinato più agli amanti della bicicletta che ai motociclisti, e in particolare a quelli a cui piace andare in discesa ma non in salita. Stiamo parlando, infatti, di una curiosa idea che arriva (ancora una volta) dalla California, e in particolare da Santa Cruz.
Il papà del progetto si chiama Cam Woods e la moto-bici si chiama Motoped e potrebbe essere identificato come l’anello di congiunzione tra una motocicletta da enduro/cross e una bici da downhill. L’idea, quindi, sarebbe di realizzare un veicolo leggero e agile come una bicicletta, ma con la potenza di un motore termico. Non ci credete? Guardate il video.

IN KIT DI MONTAGGIO

L’idea di Cam Woods è semplice: utilizzare il motore di una pit bike per costruire in casa un ibrido tra una mountain bike e una moto da enduro/cross. Il motore prescelto è il diffusissimo monocilindrico orizzontale raffreddato ad aria che la Honda monta su tanti modelli e che viene commercializzato in mille versioni "copiate" da tanti costruttori di pit bike asiatici. In questo modo la possibilità di equipaggiare la Motoped con il motore desiderato è molto ampia e anche le possibilità di elaborazione sono tantissime.

Il kit di montaggio della Motoped sono modulari, e quindi è possibile partire dal kit base per poi salire con l’offerta fino alla versione completa di tutto ma priva del motore. Il Frame Kit comprende il telaio in acciaio al cromo-molibdeno saldato al Tig che termina con un cannotto di sterzo di dimensioni standard per una bicicletta. Poi è incluso il forcellone, un raffinato elemento a due bracci in lega leggera 6061 saldati al Tig, anch’esso dimensionato per accogliere mozzi ruota da mountain bike. Il mozzo è incluso ed è ovviamente rinforzato rispetto a quello di una bicicletta per via della maggior potenza. Nel kit è presente anche il telaietto posteriore in alluminio, dimensionato per accogliere serbatoio e plastiche della Honda CRF50.
Sono compresi nel kit, poi, due accessori importantissimi: l’albero ausiliario con ruota libera per interfacciare il moto in arrivo dal motore con quello eventualmente in arrivo dai pedali, oltre all’impianto di scarico completo, fatto per i motori simil Honda. Questo kit base viene venduto a 599 dollari più la spedizione (anche internazionale).

IL KIT COMPLETO

Ovviamente è possibile scegliere un Kit più completo spendendo di più. In questo caso la Motoped fornisce anche le ruote, freni a disco, sospensioni, pneumatici, sella, serbatoio convogliatori etc, in pratica tutto ciò che serve per costruire la "moto" eccezion fatta per il motore. In questo caso il prezzo lievita a 1.500 dollari, ma può arrivare a 2.199 scegliendo sospensioni più raffinate fornite dalla Marzocchi (viva il Made in Italy).

PEDALI O PEDANE?
In tutto questo, però, resta un dubbio: pedali o pedane? La Motoped offre tutte e due le possibilità: mantenere i pedali per poter andare anche a motore spento, o eliminarli ed avere una coppia di pedane come su una vera moto. Le differenze sono sia tecniche che legali, perché in alcuni stati Usa per omologare il veicolo come una bicicletta a motore bisogna obbligatoriamente avere una trasmissione automatica. L’altro dato da tenere a mente è che volendo mantenere i pedali da bicicletta si è pressoché obbligati a montare un motore monomarcia con frizione automatica perché altrimenti non sarebbe possibile gestire frizione, freni e cambio tutto dal manubrio. Motoped, quindi, consiglia a chi vuole usare il veicolo su strada di montare un motore con cambio automatico, mentre a chi userà il Motoped in offroad consiglia un motore con cambio manuale e, in questo caso, di eliminare i pedali per montare le pedane in ergal e i comandi tradizionali.

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