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Campionato Italiano Motorally 2013: Botturi Campione!

Il pilota di Lumezzane batte Andrea Mancini a Gioia dei Marsi

Moto - News: Campionato Italiano Motorally 2013: Botturi Campione!

Lo scorso fine settimana si è tenuto l’ultimo round del Campionato Italiano Motorally 2013 a Gioia dei Marsi, dove Alessandro Botturi si è laureato campione italiano assoluto dopo una battaglia epica con Andrea Mancini, il campione uscente. I due piloti si trovavano staccati di otto lunghezze a favore del perugino prima di iniziare, e già al sabato hanno ingaggiato un testa a testa senza esclusione di colpi: con Botturi davanti di un minuto nella prima prova speciale, Mancini ha giocato il tutto per tutto nella seconda. Ha raggiunto il bresciano, i due si sono superati sei sette volte, ma Mancini ha commesso un errore fatale all’ultima nota del road book che ha consentito a Botturi di vincere la giornata e portarsi a soli tre punti di distacco. Gara di domenica dunque decisiva per le sorti del campionato: chi avesse concluso davanti si sarebbe laureato campione. Nella prima speciale i due rivali sono stati separati da Glauco Ciarpaglini, con Botturi secondo, davanti a Mancini per 35 secondi. L’ultima speciale, una lunghissima prova di 43 chilometri e quasi un’ora di percorrenza ha visto nuovamente la vittoria del gigante bresciano: Botturi è sceso dalla montagna come una valanga, tagliando il traguardo quasi due minuti prima del perugino: Mancini era riuscito ad avvicinarsi molto a pilota di Lumezzane in un paio di occasioni, fino a che una brutta caduta a metà speciale lo ha costretto ad abdicare.

Alessandro Botturi ha dunque conquistato il suo primo titolo assoluto Motorally, succedendo al perugino che lo aveva battuto nel Campionato Raid TT. Terzo posto finale in Campionato per Glauco Ciarpaglini. Da segnalare l’ottima prova, domenica, di due delle giovani promesse del campionato con il road-book: Luigi Martelozzo e Guido Fedeli hanno concluso rispettivamente terzo e quarto assoluti. La gara di Gioia dei Marsi non è stata solo la degna conclusione di un campionato combattuto come non mai, ma anche un momento commovente per ricordare un amico, un grande pilota, Maurizio Zucchetti, scomparso tragicamente nel precedente appuntamento marchigiano. Per questo è stato istituito il Gran Premio Maurizio Zucchetti, un particolare trofeo che ha visto i primi tre piloti classificati del sabato premiare sul podio gli ultimi tre. Ma soprattutto ognuno dei piloti presenti a Gioia dei Marsi ha acquistato una T-Shirt commemorativa il cui ricavato andrà alla piccola Giulia, la figlia di Maurizio. Tutti i piloti l’hanno indossata durante le premiazioni del sabato e Zucchetti è stato salutato con un interminabile applauso.

E’ lo stesso Alessandro Botturi a parlare del favoloso risultato: "Sono molto contento di questo risultato: ci voleva, dopo tanti sacrifici e qualche sfortuna! Un titolo italiano è sempre una soddisfazione impagabile, a maggior ragione in una disciplina in cui sono un "novellino", in cui sono entrato in punta di piedi, con l'obiettivo principale di fare esperienza e di imparare dai migliori. La stagione è stata un crescendo, e le ultime gare mi hanno dato grande consapevolezza e sicurezza: dovendo spesso aprire la via nelle prove speciali sono riuscito a tener testa ai grandi specialisti della disciplina, come Mancini e Ciarpaglini, commettendo sempre meno errori… Un pensiero particolare poi a Zuk, Maurizio Zucchetti: sabato è stato bello e commovente riuscire a fare qualcosa per la famiglia in questa gara. Un piccolo segno, e la vicinanza di tutto il clan del Motorally alla famiglia di un amico che resta sempre con noi. Sono grato a Yamaha Italia, che mi ha dato fiducia mettendomi a disposizione le moto usate quest'anno, a Franco Picco, meccanico perfetto, capace di smontare e rimontare la Yamaha WR 450 a occhi chiusi, e al team GB - Crossparts.it di Carlo Seminara, che ha investito risorse ed energie per arrivare a questo titolo. Ora per me inizia la dura preparazione alla Dakar 2014: grazie al Motorally ho fatto grandi progressi nella navigazione, mentre i prossimi mesi saranno dedicati al feeling con le alte velocità e i deserti, a partire dal rally Transanatolia della prossima settimana. Con la pillola di "amarcord", tanto voluta dal motoclub Lumezzane di cui faccio parte, della partecipazione alla Six Days in Sardegna… Spero che questo successo sia il primo tassello di una stagione grandiosa… E da domani di nuovo al lavoro!".


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