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KTM Gamma EXC-F 2014 – TEST

Presto in concessionaria le KTM Enduro 2014. La 250 EXC-F è la novità di punta. Le abbiamo già provate in Sardegna

Moto - Test: KTM Gamma EXC-F 2014 – TEST

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Definire il proprio prodotto "Ready to Race" potrebbe suonare presuntuoso. Ma i risultati che la casa di Mattighofen ha ottenuto in questi ultimi anni in tutte le specialità nelle quali si è cimentata le danno inequivocabilmente ragione e, in particolare nell'enduro, i titoli vinti ormai non si contano più. In Ktm, poi, sanno bene che per rimanere al vertice bisogna sempre lavorare duro e rinnovarsi di continuo, e quindi dopo aver aggiornato l'anno scorso la gamma cross, il 2014 è l'anno delle enduro. Molte quindi le novità tecniche che hanno cambiato forma e sostanza alle enduro austriache che abbiamo provato in una location favolosa in Sardegna, scelta per omaggiare l’edizione del centenario della Sei Giorni Internazionale di Enduro che si correrà a Olbia, dal 30 settembre al 5 ottobre. Come già evidenziato durante la prova delle SX-F 2014, l’intera gamma dei modelli Ktm fuoristrada 2014 è disponibile da giugno 2013 presso tutti i Concessionari ufficiali.

TUTTA NUOVA LA 250 EXC-F
Le novità principali introdotte nella gamma 2014 delle enduro di Mattighofen riguardano tutta la famiglia ma in particolare la 250 EXC-F a quattro tempi, vera e propria "star" della presentazione. Fregiatasi del titolo di Campionessa del mondo Enduro classe E1 nel 2012 col francese Antoine Meo, la 250 EXC-F ha quest’anno un motore tutto nuovo, realizzato sulla base del modello da 350 cc che tanto successo ha riscosso sul mercato. Identica quindi la base dei carter, realizzati in lega di alluminio pressofusa e più leggeri rispetto al modello precedente. Grosse novità anche nella parte termica con nuovo pistone a doppia travatura dal diametro maggiorato di 2 mm rispetto al passato (le misure di alesaggio e corsa sono ora di 78,0 x 52,3 mm). Sono stati rivisti i condotti di aspirazione, ingrandite le valvole di aspirazione in titanio, e ridefinito il diagramma di distribuzione ridisegnando gli alberi a camme. L’albero motore ha corsa ridotta di 2,7 mm rispetto a prima, ma una massa volanica superiore del 5% e ha ricevuto lo stesso aggiornamento passato sui motori SX 2013 che prevede il passaggio del cuscinetto di biella da uno ad aghi a uno a guscio sottile. E’ stata cambiata anche la frizione che è ora la DDS con molla a tazza dotata di parastrappi interno e campana in acciaio per un’affidabilità a tutta prova. Tutte queste modifiche, insieme all’impianto di scarico rivisitato, e alla nuova centralina di controllo motore, hanno portato ad un aumento della coppia di 4 Nm e una maggior propensione del motore a girare in alto.

Le migliorie al motore vanno di pari passo con quelle della ciclistica, il telaio è ora lo stesso della 350 EXC-F con la parte inferiore della culla del telaio rastremata e alleggerita. E’ nuova la piastra inferiore della forcella che rende ora più stabile il fissaggio del parafango, e anche la forcella stessa ha ora la medesima idraulica della 350 EXC-F (anziché della 250 EXC 2T), con taratura aggiornata. Rivista anche l’idraulica del monoammortizzatore WP PDS, mentre piccoli aggiornamenti hanno interessato la sospensione posteriore con nuove guide per la catena per migliorare l’affidabilità di un componente che in enduro spesso soffre molto. Queste novità sono comuni anche con le altre sorelle della famiglia EXC-F che hanno ricevuto anche nuove sovrastrutture plastiche ora comuni a quelle dei modelli cross, tra cui risalta il parafango rinforzato, oltre ai nuovi motivi grafici. Un occhio di riguardo è stato anche rivolto al comfort, incrementando lo spessore dell’imbottitura della sella.

IL TEST IN SARDEGNA

La bellezza dei percorsi immersi nel verde della Sardegna intorno a Baccalamanza e il sole caldo sono l'ideale per salire subito in sella e quindi iniziamo con la moto su cui si sono maggiormente concentrate le attenzioni dei tecnici KTM: la nuovissima 250 EXC-F.

250 EXC-F
Il nuovo layout delle plastiche, uguali a quelle della 250 SX-F, favorisce una posizione del corpo più comoda e il comfort è eccellente. I comandi sono morbidi, precisi, facilmente regolabili. Anche da fermo la moto trasmette una sensazione di fiducia, preludio di una guida serena e precisa in ogni situazione.
Parto tranquillo e affronto la prima parte del tracciato caratterizzato da una salita con profondi solchi in terza marcia. Vado piano ma il motore non tende mai a spegnersi. Sotto è preciso e regolare come deve essere un motore da enduro. Il percorso si allarga e posso aumentare l'andatura. Si sente subito che qualcosa è cambiato: c’è molta più coppia rispetto allo scorso anno. Il monocilindrico spinge forte fino al massimo dei giri con una progressione rotonda e fluida. L’allungo è entusiasmante ma mai imbarazzante.
In curva sono migliorate le doti, già buone, di agilità e dinamicità. Il merito va alla nuova mappa di iniezione che di fatto diminuisce il freno motore e di conseguenza la percezione del peso generale. La frizione è fantastica e si riesce a dosare millimetricamente la potenza nei momenti difficili a vantaggio della trazione. Il cambio è ottimo con innesti rapidi e precisi. La ciclistica è bilanciata e in discesa, a velocità sostenuta, la forcella assorbe bene tutte le asperità, anche le più profonde, senza mai scomporsi minimamente. Finalmente una moto in grado di soddisfare tutti i piloti, anche i più esigenti che fino allo scorso anno lamentavano un motore non all'altezza del claim "Rady to Race"!

350 EXC-F
La EXC-350F mi è sembrata molto simile al modello dello 2013 che già era di sicuro la moto Racing per antonomasia della gamma KTM Enduro. Leggera come la 250 ma con una potenza ai medi regimi decisamente superiore. La 350 ha grande potenza a gas spalancato e ottima guidabilità. Nonostante questo, in un tratto molto impegnativo del percorso, molto stretto, con sassi alti e cambi di pendenza continui, da affrontare ad andatura quasi trialistica, ho comunque trovato una moto veramente facile e un motore fantastico in grado di toglierti d'impaccio in ogni situazione.

450-500 EXC-F
Salgo sempre con un po' di timore reverenziale sulle sorelle maggiori della casa arancione. Su queste moto si ha sempre tantissima potenza ad ogni regime, la fluidità di erogazione è da riferimento e la velocità massima da chilometro lanciato! La differenza di potenza tra le due cilindrate è limitata: il motore 510 ha un po’ più di inerzia nel variare regime a vantaggio di una coppia ancora maggiore. Basta un filo di gas per uscire da ogni situazione. Per curiosità ho voluto provare la 500 anche sulla pista di cross, e vi assicuro che con una sola marcia si è in grado di fare tutto un giro e per affrontare qualsiasi salto basta veramente solo pensarlo… Una manata di gas e si arriva dappertutto con l'unico rischio quello di andare troppo lunghi! Ciclisticamente le moto nelle curve medio-lente e negli spostamenti sinistra-destra sono leggermente migliorate per merito dei 300 grammi in meno sul telaio, ma si tratta davvero di piccolissimi vantaggi.

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