Continua l’agitazione dei benzinai: da stamane fino a giovedì (mercoledì 12 e giovedì 13 dicembre compresi), sarà sciopero. Il Tavolo della distribuzione di carburanti che ha visto l’incotro tra Faib, Fegica, Figisc ed il Sottosegretario Claudio De Vincenti non ha portato a nessun frutto nell'esame delle problematiche relative agli impianti di carburanti dei settori stradali ed autostradali italiani. La conseguenza delle organizzazioni di categoria Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio è dunque quella di confermato lo sciopero nazionale congiunto dei gestori che dall'11 al 13 causerà particolari disagi agli utenti della strada nel periodo pre-festivo.
GLI ORARI
Per quanto concerne la rete autostradale, la sospensione del servizio sarà effettuato dalle ore 22:00 dell'11 dicembre alle ore 22:00 del 13 Dicembre. Ancora più incisivo quello delle strade ordinarie, che vedrà l’inizio alle ore 19:00 dell'11 dicembre e la fine alle ore 7:00 del 14 dicembre.NO CARTA, NO BANCOMAT
Ma oltre allo stop totale, dal 24 al 30 dicembre non saranno accettati pagamenti con carte di credito e pagobancomat. La motivazione è quella di protestare contro il sistema bancario che non rispetta la norma che stabilisce la gratuità delle transazioni per l'acquisto di carburante effettuate con "moneta elettronica", cosa che va a discapito sia per il consumatore che per il gestore. "Non c'è possibilità di far revocare lo sciopero - ha detto Martino Landi, Presidente nazionale di Faib - occorrerebbero interventi mirati e molto concreti che al momento non sembrano nella disponibilità politica ed economica del Governo. Del resto la nostra categoria ha dato prova di buona volontà a più riprese sospendendo già una volta la dichiarazione di sciopero generale, alla vigilia dell'estate, dietro la promessa di intervento del Governo. Promessa rivelatasi senza alcun effetto pratico, dopo ben 6 mesi di trattative inconcludenti ai tavoli petroliferi, ora è il momento dei fatti e questo il nostro interlocutore, il Sottosegretario De Vincenti, lo sa".