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Si è disputata con l’ansia del maltempo la prima giornata di azione sul circuito di Shanghai. Dopo un’assenza di cinque anni la F1 è tornata a calcare la pista cinese con la criticità di dover affrontare la prima delle sei Sprint Race del 2024. Non a caso l’unica sessione di prove libere a disposizione è stata utilizzata dalle squadre per una preparazione complessiva, senza troppo badare al riscontro cronometrico con la Aston Martin di Stroll, a chiudere davanti alla McLaren di Piastri.
Ad aggiungere pepe a questo venerdì di Sprint Qualifying la minaccia della pioggia che è arrivata puntuale alla vigilia del Q3, animando ulteriormente la caccia alla pole position. A causa del fondo scivoloso e nonostante le gomme intermedie non sono mancati gli errori dei big, Leclerc e Verstappen su tutti, ma alla fine ad uscirne vincitore è stato Lando Norris che, particolarmente a suo agio in queste condizioni insidiose ha piazzato la sua McLaren davanti a tutti con il crono con un 1’57”940. Curiosamente, appena prima della bandiera a scacchi, i commissari gli avevano cancellato il tempo, ma in un secondo momento glielo hanno riconosciuto, facendo scivolare Lewis Hamilton in seconda piazza. Il sette volte iridato della Mercedes ha tirato fuori gli artigli e finalmente è riuscito a mettersi in mostra dopo aver in più occasioni subito la maggior reattività del compagno di squadra George Russell, oggi solo undicesimo per ragioni di traffico. Terzo posto per la AMR24 di un coriaceo Fernando Alonso, sempre nella mischia quando la storia si fa complessa, seguito da Max e dal primo ferrarista Carlos Sainz.
Sesto posto per Sergio Perez con la Red Bull, a precedere Charles, praticamente fuori dai giochi a causa del tocco alle barriere a fase finale appena iniziata. Per la MCL38 di Oscar è stata ottava piazza, mentre hanno stupito i due della Kick Sauber, con Valtteri Bottas davanti all’eroe di casa e applauditissimo Guanyu Zhou.
