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MotoGP, Bagnaia: “Non avevo buone sensazioni oggi, qualcosa non ha funzionato”

“Non c'è nervosismo perché so il mio potenziale, ma non sono contento. Con la pioggia la pista è così sporca che dovremmo mettere 15 visiere a strappo”. Più lineare il venerdì di Bastianini: “Ho avuto buone sensazioni sia sull' asciutto che sul bagnato”

MotoGP: Bagnaia: “Non avevo buone sensazioni oggi, qualcosa non ha funzionato”

Il primo fine settimana dell’anno di Francesco Bagnaia non si è aperto con una giornata delle più memorabili. Decimo nelle FP1, dopo aver passato diverso tempo ai box, il campione in carica non è riuscito ad andare più in là del 12° tempo in un secondo turno di giornata sorprendentemente bagnato dalla pioggia.

“Non è stato sicuramente l’avvio di stagione che mi aspettavo. Il mio feeling con la moto era lo stesso dei test, ma c’è stato qualcos’altro che non ha funzionato. Succede e ci è già successo, ma per domani sarà tutto risolto. Lo sarebbe stato già da questo pomeriggio, se non fosse arrivata la pioggia nel deserto” ha affermato Pecco, parlando di una prima sessione di prove che non è andata come previsto: “Abbiamo deciso di tenere le stesse gomme per l’intera sessione perché grazie ai test sapevamo già il nostro potenziale e a cosa potevamo ambire. Non è stato un grosso problema, perché dovevamo giusto capire quale moto mi piaceva di più visto che una aveva una piccola modifica. Siamo riusciti a farlo quindi sono abbastanza tranquillo, ma abbiamo perso un po’ di tempo. Siamo riusciti lo stesso a stare nei dieci nonostante il feeling, ma mi aspettavo di disputare una FP2 normale per ritornare ad avere una certa velocità”.

Ci si è messa invece la pioggia a scombinare ulteriormente il venerdì del piemontese.

“Onestamente non mi aspettavo la pioggia. Avrei preferito un turno normale, visto che quella di stamattina non era proprio la situazione migliore, però capita anche questo” ha detto Bagnaia, cercando di vedere il bicchiere mezzo pieno: “Almeno siamo riusciti a girare sul bagnato e vedere com’è la situazione e non è male. Le luci danno un po’ fastidio, ma non è un grosso problema e il grip non era male. Più che altro non si capisce quanta acqua c’è in pista e da tanto è sporca, se sei dietro a qualcuno, dopo tre curve non vedi più. Ne parleremo  in Safety Commission perché, se non mettiamo 15 visiere a strappo come nel motocross, potrebbe essere un problema in gara, stando dietro ad altri dieci piloti”. 

Contrattempi che non hanno tolto tranquillità al portacolori del team Lenovo Ducati, nonostante le sensazioni non siano state ottimali nemmeno sul bagnato.

Non c'è nervosismo, ma non sono certamente contento perché io ambisco a essere sempre davanti. Nelle FP2 non mi sono trovato bene, perché era la prima uscita sul bagnato con questa moto e il mio feeling non era dei migliori, soprattutto in frenata - ha spiegato - Abbiamo ancora del lavoro da fare e secondo me abbiamo preso una direzione che non era quella giusta. Sarà difficile avere altre sessioni sul bagnato qui, ma bene o male credo che la strada da seguire fosse un’altra. Col senno di poi saremmo dovuti andare dalla parte opposta”.

Venendo a note più liete, il due volte iridato ha commentato il debutto in un weekend di gara di Pedro Acosta, autore del terzo tempo del venerdì. 

È stato molto bravo. Ce lo aspettavamo perché è stato molto veloce in tutte le situazioni, dalla Moto3 alla Moto2, fino a qui. Vedremo domani e in gara domenica, ma qui Martin ha fatto il podio da debuttante, quindi ci sono stati dei rookie che hanno fatto la differenza. C’è chi ha bisogno di più tempo e chi di meno, ma come ho già detto nei test è meglio lasciarlo tranquillo piuttosto che iniziare già a dire che fa paura, perché credo che abbia già addosso tanta pressione - ha sottolineato Bagnaia - Il suo salvataggio nelle FP1? Personalmente ci sono altre cose che mi hanno impressionato, perché quello è dovuto più all’istinto”. 

Oltre che dal rookie spagnolo, Bagnaia è rimasto piacevolmente colpito anche dalle prestazioni ottenute dai piloti delle classi cadette con le gomme Pirelli.

Credo che la Moto3 e la Moto2 siano state impressionanti, perché comparando la prima uscita di quest’anno con quella dell’anno scorso erano tre o quattro secondi più veloci. È qualcosa di incredibile - ha ammesso - Per quanto ci riguarda vedremo domani pomeriggio nella Sprint Race se si ci saranno delle differenze nella gommatura della pista, tuttavia credo che le gomme Pirelli abbiano una costruzione più simile alle Michelin. Quindi non penso che puliranno la pista dalla nostra gomma come facevano le Dunlop”.

Bastianini: “Non sono stato esplosivo come gli altri, ma sono andato bene”

È stata invece molto più lineare la giornata di Enea Bastianini, che ha chiuso il venerdì occupando la settima posizione in entrambe le sessioni. Un segno delle buone sensazioni riscontrate dal riminese in tutte le condizioni del tracciato, che lascia ben sperare in vista del prosieguo del weekend.

Il quadro è abbastanza buono perché ho avuto un buon feeling sia sull’asciutto che sul bagnato. Era molto simile in entrambi i casi, anche se forse era un pochino meglio sull’asciutto, e ho chiuso due volte settimo. Oggi è il mio numero, però sono contento - ha affermato sorridendo l’alfiere Ducati - Stamattina abbiamo fatto un bel lavoro, ho avuto un buon ritmo e, anche se non sono stato esplosivo come lo sono stati magari altri, credo di essere andato bene”.

Con la pioggia giunta a stravolgere i piani e l’andamento di questo primo giorno d’azione a Lusail, i piloti della MotoGP si troveranno a dover fronteggiare un sabato particolarmente intenso. 

“Sarà come in passato, con l’aggiunta della Sprint - ha commentato Enea - Sarà interessante vedere come arriveremo alla Sprint. Sicuramente saremo un po’ più stanchi del solito, ma credo sia stata la soluzione migliore perché oggi sarebbe stato pericoloso fare dei time attack”.

Nonostante il cambio di programma, Bastianini sembra già essere a buon punto nella preparazione della Sprint di domani. La prima gara di questo 2024.

“Abbiamo fatto qualche piccola modifica rispetto al test che domani dovremo confermare, anche se sembra aver funzionato. Il problema è che così avremo poco tempo, quindi dovremo cercare di fare un buon lavoro e un buon crono - ha osservato - In ogni caso, sono stato veloce con entrambe le moto, quindi credo di essere abbastanza pronto”. 

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