Verstappen festeggia in Bahrain: "Mi sentivo tutt'uno con la macchina"

Al pronti via della stagione 2024 della F1 in scena in Bahrain, la Red Bull ha subito lasciato il segno firmando una doppietta che non ha fatto altro che ribadire nella pratica le parole esaltate uscite dalla bocca della dirigenza del team alla vigilia del weekend, nella fattispecie di Helmut Marko, secondo cui la concorrenza avrà vita durissima quest’anno.

Sul tracciato di Sakhir per Max Verstappen è arrivata la vittoria numero 55 in carriera. “E’ incredibile – ha detto a caldo – Oggi andata anche meglio del previsto. L’auto era bella da guidare, avevamo molto passo e mi sono divertito. Ho cercato di tenermi lontano dai guai. Ottimo inizio di campionato. Non avrebbe potuto essere migliore. E’ sempre qualcosa di speciale avere giornate del genere, in quanto non capita spesso di sentirti tutt’uno con la macchina”. Entrando nel dettaglio della sua gara, l'olandese ha quindi spiegato: “Sono partito bene, alla prima curva ho cercato di proteggermi dagli attacchi in interno curva. Da lì in avanti mi sono focalizzato solo su me stesso”.

Secondo come nell’edizione 2023, ma in questo caso autore di una piccola rimonta dalla piazzola 5 d’avvio, Sergio Perez si è dichiarato soddisfatto. “Era il massimo raggiungibile. E’ stata una corsa complicata, in cui ho dovuto gestire le gomme. Il risultato è importante per il Mondiale. Dà morale cominciare così. Abbiamo accusato qualche problemino di freno motore, non l’ideale qui dove ci sono molti tratti a bassa velocità, ma sono certo che dopo l’analisi di stasera a Jaddah arriveremo  più preparati. Non c’è molto tempo a disposizione e dovremo sfruttare il momento di forma”.

Sul terzo gradino del podio Carlos Sainz, unica nota positiva della serata Ferrari, disturbata dal problema ai freni di Charles Leclerc, comunque quarto alla bandiera a scacchi. “Mi sono sentito molto a mio agio oggi - ha affermato lo spagnolo - Non sono scattato benissimo, ma in seguito sono stato in grado di amministrare al meglio gli pneumatici e sono andato del mio passo, superando due o tre macchine. Alla fine sono riuscito a chiudere un po’ sulle RB20, il che è stata una bella sorpresa anche se non è stato sufficiente. Non siamo ancora dove vorremmo, ma rispetto all'annata scorsa abbiamo fatto progressi”.

Entrando nello specifico dei suoi 57 giri, il figlio d'arte ha argomentato: "Avevamo pianificato di iniziare con la soft e poi mettere due hard. Con le dure ci troviamo meglio perché si surriscaldano e si consumano di meno, inoltre quando arrivano a temperatura ci permette di spingere di più. Abbiamo giocato un po’ con la strategia, diversa  da quella dei principali competitor. E questo è il bello del nostro sport. Il prossimo GP? Non so cosa aspettarmi dall’Arabia Saudita. Credo che Red Bull e McLaren si comporteranno bene come la scorsa stagione. La nostra auto è migliorata nella velocità di punta, quindi speriamo di fare bene”.

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