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SBK, Toprak: “Con la BMW riesco ad essere un secondo più veloce che con la Yamaha a Portimao”

“Sono molto contento per questa giornata, perché con la SC0 ho girato con costanza sull’1’40”, cosa che con la Yamaha non riuscivo. Sono pronto per correre, ma io punto al 2025. Bulega è forte, dopo due giri però la sua gomma cala"

SBK: Toprak: “Con la BMW riesco ad essere un secondo più veloce che con la Yamaha a Portimao”

Toprak Razgatlioglu ha chiuso il lunedì di test a Portimao in seconda posizione a soli 94 millesimi dalla Ducati di Bulega. Una prestazione incoraggiante, che conferma le sensazioni del pilota turco in sella alla BMW.

Ovviamente lui tiene i piedi ben ancorati a terra, perché il percorso è solo all’inizio e c’è ancora tanto da fare. Il bicchiere però è da considerare mezzo pieno.

“Sono molto contento di quanto fatto oggi – ha detto - con la SC0 ho fatto 1’40”0 e questo è un dato incoraggiante. Ho fatto una simulazione gara di undici giri con la SC0 riuscendo ad essere sempre sull’1’40” basso, cosa che con la Yamaha non accadeva, dato che ero circa un secondo più lento. Dopo pochi giri il mio ritmo saliva con la R1, inoltre arrivato quasi sull’1’41 mentre oggi non è successo. Riesco a guidare molto bene con la SC0 senza che la moto tenda poi a scivolare”.

C’è stato però un piccolo inconveniente.
“Purtroppo nel long run finale ho dovuto fare solo 11 giri, perché ho avvertito un problema al freno posteriore. Bulega oggi è stato molto bravo, ma poi con la SC0 inizia a calare il suo ritmo”.  

Con la BMW Toprak sta correndo contro il tempo.
“Abbiamo bisogno di ulteriori giorni di test per provare alcune cose. Ogni giorno però la moto migliora e sono entusiasta perché non siamo al limite. Oggi ho provato il vecchio forcellone e le sensazioni erano positive. Se riuscissimo a trovare il giusto grip al posteriore direi che possiamo lottare con i migliori per la vittoria”.

Ovviamente la sfida si preannuncia ad alto coefficiente di difficoltà.
“In questa stagione siamo partiti bene, ma il mio piano è puntare al 2025. Questo non vuol dire che lasceremo nulla al caso, perché lavoreremo per arrivare subito pronti e competitivi all’Australia. Ho visto anche van der Mark molto veloce, inoltre lui ha provato altre componenti. Domani cercheremo di lavorare assieme per unire le forze”  

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