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Riparte da Madonna di Campiglio la sfida della Ducati in MotoGP. Proprio come lo scorso anno, il marchio bolognese è tornato in Trentino per presentare le moto e le formazioni ufficiali con cui affronterà il 2024, con l’obiettivo di riconfermare i titoli conquistati nelle ultime due stagioni.
In una presentazione congiunta con i colleghi del Mondiale SBK, il bicampione del Mondo Francesco Bagnaia e il suo compagno di squadra, Enea Bastianini, hanno tolto i veli dalle Desmosedici GP24 del team Lenovo Ducati, con cui torneranno a schierarsi sulla griglia di partenza della classe regina del Motomondiale. Due moto sempre contraddistinte dal classico Rosso Ducati, che la fa da padrone anche sulla livrea per questo 2024.
“Eravamo qui un anno a fa a presentare una stagione che ha avuto un risultato pazzesco. Tante volte nel corso di quella presentazione ci è stato chiesto come sarebbe stato possibile fare meglio nel 2023 e in qualche modo Gigi e le squadre hanno fatto un risultato pazzesco. Mi piace ricordare che siamo qui in presenza di un fatto che è unico nel mondo delle moto, perché mai nessuna Casa motociclistica nella storia aveva conquistato il titolo in MotoGP e in SBK per due anni consecutivi”, ha voluto ricordare l’Amministratore Delegato Claudio Domenicali durante la presentazione, celebrando lo storico risultato che il costruttore italiano cercherà di rendere ancor più incredibile in questa stagione.
“Tutti viviamo il primo test con una tensione incredibile. Noi siamo contenti di quello che abbiamo fatto e porteremo una carena che sarà visivamente molto differente da quelle che abbiamo utilizzato negli ultimai anni. Sulla carta è tutto bello e facile, poi a Sepang avremo il giudizio del pilota e vedremo se le nostre idee saranno tanto belle e buone anche in pista” ha poi aggiunto il Direttore Generale di Ducati Corse Gigi Dall’Igna, sottolineando il grande impegno profuso dalla Casa: “Dico sempre che le nostre moto sono belle perché hanno dentro il cuore e la passione di tutte le persone che da casa fanno dei sacrifici incredibili per riuscire a dare ai nostri piloti delle moto affidabili e performanti”.
Riconfermarsi sul tetto del Mondo non sarà semplice, ma le prime sensazioni avvertite nella giornata di test a Valencia dello scorso novembre lasciano già ben sperare.
“A Valencia, che è una pista dove non si riesce a fare tanto la differenza, abbiamo subito sentito delle differenze positive, quindi sono andato via molto contento” ha affermato Pecco, parlando poi della sfida che lo attende: “Il livello continuerà sempre ad alzarsi e il fatto di avere otto Ducati in pista è sia una cosa a favore che a sfavore in certe occasioni, e credo che anche le altre Case abbiano fatto uno step in avanti. La KTM era migliorata molto la scorsa stagione, così come l’Aprilia e penso che Honda e Yamaha faranno un passo avanti, quindi gli avversari, anche in casa, saranno sicuramente tosti”.
Dopo un 2023 complicato sotto tanti punti di vista, anche Bastianini ha lasciato Valencia con il sorriso, dopo la prima presa di contatto con la sua nuova Rossa.
“Anche per me è stata la stessa cosa: appena sono salito sulla moto 2024 mi sono trovato subito a mio agio, è stato un piccolo cambiamento ma che si è sentito. Sono molto contento e credo che a Sepang ci saranno altre novità. Gigi non si sa mai cosa ci riserva” ha osservato Enea, voglioso di riscatto: “Ho bisogno di fare dei test perché l’anno scorso non ne ho praticamente fatti, a parte quelli iniziali. Quindi, ho bisogno di cucirmi un po’ la moto su misura. Ormai i dettagli fanno la differenza, quindi bisogna lavorare su quello. Però mi sento pronto. Sto bene fisicamente e sono molto carico”.
