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Quintanilla e Honda si impongono nella terza tappa, fuori Sunderland

Il pilota britannico, vincitore dell’edizione 2022, esce di scena per problemi tecnici alla sua GasGas. Branch resiste al comando della generale seguito da Cornejo, Lucci migliore degli italiani

Dakar: Quintanilla e Honda si impongono nella terza tappa, fuori Sunderland

Il lunedì della Dakar si apre con la terza tappa, che vede la carovana spostarsi da Al Duwadimi ad Al Salamiya su un percorso lungo oltre 400 km. Nella speciale odierna brilla ancora una volta la Honda, quella di Pablo Quintanilla, il migliore in 4 ore 37 minuti e 42 secondi.

Per l’occasione il cileno ha avuto la meglio su un super Joan Barreda, attardato di poco più di un minuto e mezzo con la sua Hero. Non male come prestazione quella dello spagnolo, capace di precedere Kevin Benavides, costretto per l’occasione a fare i conti con condizioni fisiche non proprio al top della forma.

Nei primi cinque c’è anche spazio per Ross Branch, al comando della generale con la sua Hero grazie a un margine di quattro minuti su Cornejo, soltanto ottavo oggi al traguardo alle spalle dello statunitense Skyler Howes.

Sta di fatto che la speciale del lunedì ha regalato un colpo di scena, rappresentato dal ritiro di Sam Sunderland. Il vincitore dell’edizione 2022 della Dakar si è infatti fermato dopo soli 11 km dal via per un problema tecnico alla sua GasGas, dovendo quindi alzare bandiera bianca.

Per quanto riguarda gli italiani, Paolo Lucci è ancora una volta il più veloce della pattuglia tricolore con il 25° crono, 33° Tommaso Montanari con Fantic.

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