Calze da neve: tutto quello che c'è da sapere

Voglia di settimana bianca... o semplicemente vivete dove nevica? Avete mai pensato alle "calze da neve"? Parliamo di quel dispositivi da poter utilizzare in caso di precepitazioni nevoce, al posto delle "veterane" catene. Cosa sono? Come si montano? Sono previste dal Codice della Strada? Andiamo per gradi e vediamo tutto. Iniziamo con il dire che sono delle coperture in tessuto da applicare alle ruote, procedimento più rapido e facile rispetto alle catene. Si possono utlizzare? Sì! Dal 23 marzo 2023, in Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il testo della modifica che interessa le "Norme concernenti i dispositivi supplementari di aderenza per gli pneumatici degli autoveicoli di categoria M1, N1, O1 e O2". Sono dunque da equiparare alle catene, a patto di fare attenzione a cosa acquistiamo!

Calze da neve: sono omologate?

Vediamo subito la cosa più importante. Le calze da neve, per poter stare tranquilli con la legge, devono essere conformi alla norma UNI EN 16662-1:2020 Se le vecchie calze in vostro possesso non rispettano tale norma, sarete in multa. Inventate dal norvegese Bård Løtveit, sono in poliestere e vanno ovviamente montate sulle ruote di trazione. Possono essere installate solo in presenza di neve sul manto stradale. Qualora non ci sia neve, vanno dunque tolte immediatamente. Certo, le performance rispetto alle catene sono inferiori, quindi fate attenzione. Altra cosa da ricordare è il limite di velocità, fissato in 50 km/h.

Come si installano

Rispetto alle catene, l'installazione è più facile. La calza va sistemata sulla parte superiore della gomma, facendole fare presa sulla parte interna al passaruota, così che non "scalzi" in movimento. Piano piano, va messa su tutta la ruota, muovendo leggermente l'auto. Prima di partire tranquilli, fate qualche metro e fermatevi, per assicurarvi che tutto sia ok. Il prezzo? Dai 30 agli 80 euro. Fate attenzione che siano indicate per la vostra auto. Buona settimana bianca... per chi può!