MotoGP, Quartararo affila le armi: “Possiamo risalire la china già in Argentina”

Non è stato dei più semplici l’inizio di stagione della Yamaha, che dopo l’appuntamento a Portimao vede Fabio Quartararo occupare il 10° posto della classifica iridata, con 29 punti di ritardo rispetto a Francesco Bagnaia. Ancor più attardato Franco Morbidelli, 17°, con due soli punti all’attivo. Una situazione che la Casa di Iwata punta a migliorare già in Argentina, dove i suoi due alfieri cercheranno di migliorare i propri precedenti sulla pista di Termas de Rio Hondo.

Non certo il tracciato più amato da El Diablo, che sulla pista argentina non è mai riuscito ad andare più in là del sesto posto conquistato nel suo anno d’esordio in Moto3. Mettendo a referto due ottavi posti, nei due GP d’Argentina disputati in MotoGP con la M1.

“Considerando la mia posizione dopo il giro d’apertura della gara portoghese, ho fatto un buon lavoro conquistando l'ottavo posto e guadagnando dei punti - ha affermato Quartararo, tracciando il bilancio di Portimao - Non avendone presi nella Sprint, siamo già un po' indietro in classifica, ma la stagione è ancora molto lunga e abbiamo l'opportunità di risalire la graduatoria già in questo fine settimana! Termas non è la pista migliore per me, ma penso che possiamo fare un buon lavoro. Sappiamo che non c'è molto grip lì, quindi dovremo aggirare il problema”.

Anche Franco Morbidelli andrà a caccia di riscatto sul tracciato sudamericano, con cui ha un conto aperto dal 2022. 

“L'aspetto positivo dell'iniziare la stagione con due fine settimana di gare consecutivi è che abbiamo subito un'altra possibilità di migliorare, sulla pista successiva. L’anno scorso la mia gara in Argentina si è conclusa in anticipo per via di una foratura della gomma - ha ricordato il Morbido - È bello il fatto che quest'anno abbiamo una Sprint e una gara, quindi in un certo senso posso rimediare correndo due volte. Stiamo lavorando sodo per trovare qualcosa che ci permetta di migliorare il livello delle nostre prestazioni”.