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Parco Naturale degli Alti Pirenei in Spagna: il divieto alle motociclette

Viaggio sui Pirenei? Meglio cambiare meta, anche sei i gruppi di difesa dei motociclisti stanno facendo il possibile per sbloccare la cosa

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In Europa, dopo le Apli, ci sono sicuramente i Pirenei. E' considerata dai motociclisti una delle migliori mete da percorrere. Del resto, si parla di una catena montuosa che tocca tre stati: Francia, Andorra e Spagna. Quasi 500 km tra panorami pazzeschi, passi, curve... ma ancora per poco. Le emissioni sonore delle moto, danno fastidio ed è per questo che le comunità dei Pirenei stessi non apprezzano i motociclisti. Morale? Una di queste, il Parco Naturale degli Alti Pirenei in Spagna, ha vietato tutto l'anno l'uso di "motociclette, quad, ATV e buggie non elettriche".

Parliamo di circa 80.000 ettari in totale. Volete "ridere" (per non piangere!)? Le automobili, rumorose o non, non sono incluse nel provvedimento! Al lavoro, l'associazione Moto de Campo Sostenible, che ha sostenuto la Federazione spagnola dei motociclisti (RFME), e che ha definito la cosa come "discriminazione ingiustificata". Ritengono che sia un banale pregiudizio, ed il gruppo ha chiesto alla direzione del parco di rivedere le regole: o tutti i veicoli rumorosi, o nulla! Certo, già immaginiamo un qualcosa tipo "fonometrica" per poter "passare" oppure dover tornare indietro.

Il Parco, risponde che gli studi mirano a "valutare meglio l'importanza della qualità acustica per la conservazione degli ecosistemi e a capire come il rumore influisca sulla biodiversità". Al momento, non se ne parla di abolire il provvedimento, ma dalla direzione assicurano che saranno installate delle colonnine di ricarica. Cosa ne pensate? E' giusto? Intanto, se stavate programmando una gita per l'estate, forse è il caso che rivediate i vostri programmi per puntare su un'altra meta.

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