English
Italiano
Fino ad oggi ha dimostrato di essere la terza forza del Campionato. Un inizio in crescendo per la Yamaha, capace di compiere quel passo avanti a lungo sperato rispetto alla precedente stagione. Dimentichiamoci infatti quel Lowes protagonista di errori e cadute, perché adesso il britannico è un misto di costanza ed intelligenza.
I due quarti posto di Phillip Island e Buri Ram ne sono al dimostrazione, ma adesso l’alfiere della R1 sogna di compiere un passo avanti: “Non vedevo l’ora di correre in Europa – ha spiegato il pilota – Aragon è una pista che mi piace molto e sono convinto possiamo essere competitivi anche in Spagna”.
Nella sua mente non c’è alcun dubbio riguardo quale sia l’obiettivo da inseguire: “Voglio dimostrare di poter lottare per il podio – ha commentato Lowes – sarà quindi fondamentale partire con il piede giusto fin dalle libere”. Insomma, il portacolori della Yamaha ha le idee ben chiare. Dall’altra parte del box c’è un Michael van der Mark ambizioso di riscatto dopo il ritiro di tre settimane fa al Chang. E pensare che in Gara 1 l’olandese aveva addirittura terminato quinto.
Non manca la fiducia da parte sua: “Torniamo ad Aragon dopo i test dello scorso inverno dove ho raccolto buone impressioni – ha commentato – la pista si adatta alle caratteristiche della Yamaha e quindi sono consapevole delle nostre possibilità”. Il ritiro del Chang non l’ha ancora scordato: “Purtroppo non è andata come speravo – ha dichiarato van der Mark – questa volta sono convinto che avremo l’assetto giusto per ottenere un grande risultato”.
