Jerez, Lorenzo: in Qatar con due telai

AUDIO/VIDEO"Devo ancora scegliere. Simulazione difficile, ma nel finale ero veloce"

Jerez, Lorenzo: in Qatar con due telai

Il campione in carica della MotoGP Jorge Lorenzo potrebbe avere di che crucciarsi. Per due giorni di fila Valentino Rossi lo ha battuto nella classifica dei tempi, ed oggi il maiorchino ha anche accusato mezzo secondo di ritardo da Crutchlow (primo pilota satellite a siglare una classifica in questo inizio 2013). Eppure lo spagnolo non ha mostrato crepe nel suo muro di fiducia granitica alla fine dei test della MotoGP a Jerez.

"Non ci aspettavamo che la pista si asciugasse ma alla fine siamo riusciti a fare due ore molto positive – ha dichiarato – Non siamo riusciti a migliorare rispetto a ieri perché in alcune curve c'erano pozzanghere ma abbiamo provato alcune soluzioni che ci hanno dato buoni riscontri".

A dargli ottimismo, una simulazione di gara da 19 giri con un passo di 1'40 medio. Il "martillo" resta dunque pneumatico a due settimane dall'esordio in campionato.

"La simulazione di gara non è stata facile perché la pista non era in condizioni ottimali, ma sono riuscito ad essere costante e addirittura più veloce sul finale, un segnale positivo in vista delle gare. Non sono riuscito a finirla perché è scaduto il tempo ma credo sarei potuto migliorare ancora".

L'unico dubbio da risolvere resta quello dei componenti da spedire nel deserto di Losail.

"Abbiamo provato il nuovo telaio ma non siamo ancora sicuri se sia un passo avanti. Dobbiamo fare delle controprove in Qatar. La differenza non è sostanziale. È leggermente più stabile in accelerazione".

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