Lorenzo: nessun muro per Rossi

"Valentino al mio fianco in Yamaha? Sarebbe una buona scelta"


Non c’è nulla che riesca a intaccare il sorriso di Lorenzo ad Assen, l’addio col manager Marcos Hirsch, la pole position sfumata o l’eventualità di trovarsi Valentino Rossi come compagno di squadra nel 2013. “Non metterei nessun muro fra me e lui, non pensavo fosse una buona idea allora e neppure adesso – assicura il maiorchino, ricordando la separazione fra i box quando condividevano la stessa casacca – Valentino è un ottimo pilota e penso che possa essere competitivo. Per Yamaha sarebbe una buona scelta”. Jorge è sicuro delle sue possibilità, il ragazzo è diventato uomo ed è sicuro di potere vincere ogni sfida, in pista e fuori. Ma sa anche calcolare bene le sue mosse e pesare ogni parola. Preferisce fare buon viso a cattivo gioco, piuttosto che esporsi troppo.

Nelle qualifiche Stoner è stato distante meno di 3 decimi e solo un errore di guida non ha permesso allo spagnolo di rispondere all’australiano. “Stavo facendo un buon giro – spiega – ma ho sbagliato, all’ultima chicane, ho perso due o tre decimi. La pioggia ha reso il turno un po’ complicato”. In gara non sarà così facile batterlo e Lorenzo avverte: “le premesse per domani sono buone. Mi sento bene sulla moto fin dal primo giorno e il mio passo è buono”. Questo momento della stagione può essere decisivo per il campionato, soprattutto dopo che Stoner è incappato una brutta caduta le cui conseguenze potrebbero rallentarlo in gara. “Avremo tre Gran Premi uno dietro l’altro – sottolinea il pilota Yamaha – non sarà facile, ma in questa stagione mi sento molto in forma”.

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