Piove sull’asfalto del circuito di Misano, anche se per il fine settimana è atteso il sole a fare da cornice alle gare delle tre classi del motomondiale. La MotoGP approda in Italia per la seconda volta quest'anno e per il 13° round della stagione fa tappa al Misano World Circuit, recentemente intitolato a Marco Simoncelli. Il tracciato è lungo poco più di quattro chilometri e presenta un layout tortuoso, pieno di stop-and-go: la parte più impegnativa del circuito è compresa tra le curve 11 e 14, a partire dal cosiddetto Curvone, da percorrere a velocità sostenuta; segue un settore di curve a destra progressivamente più strette, che mettono i piloti a dura prova.
Nel complesso il circuito di Misano non è particolarmente gravoso per i pneumatici, sebbene richieda cura nella selezione di pneumatici con la migliore combinazione di grip, durata e resistenza alle alte temperature, in considerazione dei grandi angoli di piega cui sono costantemente sottoposte le gomme. Con dieci curve a destra e solo sei curve a sinistra, lo scorso anno a Misano sono state introdotte coperture asimmetriche caratterizzate da una gomma leggermente più dura sulla spalla destra: anche il prossimo week-end, queste gomme asimmetriche saranno disponibili per le mescole media e dura. Per il Gran Premio di San Marino e Rimini, le opzioni di mescola selezionate per l'anteriore sono la morbida, la media e la dura.
"La gara sul tracciato di Misano è un appuntamento importante sotto molti aspetti – afferma Hiroshi Yamada, manager del Motorsport Department - Innanzi tutto, questa sarà la prima gara del MotoGP che si disputerà sul circuito dedicato a Marco Simoncelli, quindi c'è da aspettarsi un misto di emozioni contrastanti. La gara di domenica segna anche un traguardo importante per Bridgestone: infatti, quando il vincitore taglierà la bandiera a scacchi, si tratterà della centesima vittoria al MotoGP cui avremo contribuito e nel fine settimana molti dirigenti di Bridgestone saranno presenti per festeggiare l'evento".
"L'asfalto di Misano è liscio e offre poco grip, poi a settembre sulla costa adriatica può fare molto caldo – spiega Shinji Aoki, manager del Motorsport Tyre Development Department - la nostra selezione di mescole deve garantire il miglior compromesso tra grip, resistenza all'abrasione e resistenza alle temperature elevate. Per questo abbiamo portato le stesse gomme dell'anno scorso, con la mescola morbida, media e dura per l'anteriore, e la mescola media e dura per il posteriore. L'anno scorso, proprio qui a Misano, abbiamo introdotto per la prima volta una gomma posteriore asimmetrica e il prossimo week-end continueremo a fornire questa specifica, con la spalla destra dello pneumatico leggermente più dura rispetto alla sinistra. Per gli pneumatici, la sezione più impegnativa del circuito di Misano è il cosiddetto Curvone a destra, da percorrere ad alta velocità. In quel punto i pneumatici, in particolare i posteriori, raggiungono la temperatura più alta perché rimangono a lungo in piega e non hanno molto tempo per dissipare il calore generato in curva. Il tratto ad alta velocità del Curvone e le numerose zone di frenata del circuito di Misano richiedono elevati livelli di stabilità, in particolare all'anteriore, quindi la sezione centrale dei pneumatici deve offrire ai piloti massima sicurezza".