Rossi: "Non siamo soddisfatti"

AUDIO - Valentino analizza la situazione e non nasconde di non gradire il nono posto

Rossi: "Non siamo soddisfatti"

Valentino Rossi mastica un po' amaro. Il nono tempo di oggi, forse, non se lo aspettava.

O meglio, di certo non credeva di fare la pole, ma magari di migliorare la sua posizione in griglia rispetto a Jerez, quando chiuse 12°, ma quello che si aspettava di certo non era un nono tempo.

Valentino ha ottenuto un quinto e due quarti tempi nelle tre prove libere tra ieri e oggi, lecito che si aspettasse qualcosa di meglio.

Va bene il fatto di non essere ancora in sintonia con la Ducati, va bene non essere ancora al 100%, ma non essere tra i "fantastici quattro", come l'anno scorso inizia a pesare. Ora davanti ci sono quasi stabilmente Lorenzo, Simoncelli, Pedrosa e Stoner, il posto di Vale sembra quello della rincorsa.

"Non siamo molto soddisfatti della mia prestazione di oggi il fatto è che il sabato gli altri riescono ad essere un po' più veloci e noi non miglioriamo".

Il passo è quello che impensierisce, la costanza rende i primi due della classifica ancora più lontani.

"Bisognerà girare come Lorenzo e Simoncelli per vincere, io sono lontano ancora un secondo buono, non ci siamo".

Non serve recriminare ma trovare delle soluzioni, Valentino non si tira indietro.

"Stiamo vagliando tutte le strade, ma credo che potremo inventarci poco per domani. A questo punto i test di lunedì diventano cruciali, anche perché inizia a essere importante".

Nel frattempo l'amico Simoncelli è li davanti, anche se su di lui continuano a fioccare le polemiche. Marco è un pilota irruento e questo ha dato fastidio a più di un collega, la maggior parte di questi sono spagnoli. Ad essersi lamentato in particolare della guida di Simoncelli sembra essere stato Lorenzo, reo di aver espresso una lamentela ufficiale.

"Marco è un pilota irruento è vero, ma non è scorretto. lo conosco bene e posso dire che quello è il suo modo di guidare. Nel confronto con Lorenzo chi mi piacerebbe che vinca? Lo sapete, sono di parte, Marco!"

Ritornando sulla questione tecnica, la questione ora si divide tra comportamento sull'asciutto e sul bagnato.

"Con il sole abbiamo problemi con l'anteriore la moto è sottosterzante, con il bagnato siamo più competitivi, anche perché il livello si abbassa e non bisogna impegnare molto il davanti per guidare. Pensandoci bene, sì, spero che domenica piova".

Altra questione riguarda i commissari di pista che nella gara di Jerez erano stati accusati di favorire  un pilota rispetto a un altro.

"Ne abbiamo parlato oggi la regola sarà questa: i marshall possono aiutare i piloti ma non nella pista, se vuoi accendere la moto li sei da solo. Ma qui in Portogallo c'è anche un'altra questione che riguarda in particolare un aspetto alla curva uno. Dopo la pioggia dall'asfalto in traiettoria quasi alla fine, c'è una crepa che sembra far uscire acqua dall'asfalto, anche io quasi ci sono scivolato, cosa che è accaduta a molti piloti della Moto2 e della 125. Ogni volta che veniamo qui chiediamo di riassaltare, ma sembra che non ci sia mai il budget".

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